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INDIVIDUATA PALESTRA TRAVESTITA DA ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA

Novara - Erano in due a gestire una palestra, nell’hinterland del capoluogo novarese, mascherandola sotto le vesti di un’associazione sportiva dilettantistica. Queste associazioni, infatti,godono di notevoli agevolazioni fiscali, consistenti in una sostanziosa riduzione degli adempimenti contabili, nel pagamento forfaitario delle imposte, nonché nella possibilità di erogare in completa esenzione fiscale compensi ai collaboratori, sino a 7.500 euro annui. A tradire i contribuenti infedeli, tuttavia, è stato un controllo in materia di lavoro sommerso operato dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Novara, a seguito del quale venivano individuati ben 35 lavoratori irregolari che - a vario titolo - collaboravano con i due gestori. Inevitabile, a quel punto, anche l’approfondimento dei profili fiscali dell’attività sportiva. L’attività ispettiva ha permessoquindi di appurare che l’associazione, asseritamente destinata a promuovere l’attività sportiva senza alcun scopo di lucro, occultava di fatto una vera e propria attività commerciale. I militari hanno quantificato le reali entrate della palestra incrociando i dati rinvenuti nella contabilità “in nero” rinvenuta nell’abitazione privata di uno dei gestori con l’elenco dei frequentatori della palestra, abusivamente qualificati come “soci”. L’indagine fiscale si è conclusa con la constatazione di elementi positivi distratti all’imposizione per 1.200.000 euro, e 251.000,00 di IVA evasa. I gestori sono stati, inoltre, deferiti alla Procura della Repubblica di Novara per la fattispecie criminosa tributaria di “omessa e infedele dichiarazione”.

“La specifica attività - commenta il Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle novaresi, Col. t.ISSMI Giovanni Casadidio - si inquadra nelle iniziative intraprese dal Corpo non solo per contrastare l’evasione fiscale, ma anche da preservare da fenomeni di concorrenza sleale gli operatori leali e ossequiosi delle norme”.