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Innovazione digitale - Opportunità civiche e sfide educative

Novara - L'Amministrazione comunale è impegnata nel rilancio della città anche come luogo d'incontro fra persone, nei momenti quotidiani della vita avorativa e del tempo libero ma anche come luogo di connessione tra il mondo delle imprese, quello del commercio, il tessuto culturale e la Pubblica Amministrazione. Questa serie di azioni è al centro dell'evento "Innovazione digitale - Opportunità civiche e sfide educative" che si terrà il 30 marzo dalle 17.30 nei locali dell'ex-caserma "Passalacqua" di viale Ferrucci. "Questo appuntamento - spiega il Direttore generale del Comune Roberto Moriondo, tra i relatori dell'incontro - fa parte, appunto, delle iniziative messe in atto dall'Amministrazione che, oltre a consolidare la collaborazione tra il Comune, il consorzio TOP-IX e l'associazione SerMais, rientrano coerentemente tra le azioni previste all'interno del progetto "Caserma Passalacqua: hub di innovazione sociale per Novara" sostenuto da Fondazione Cariplo. L'incontro del 30 marzo sarà l'occasione per discutere, insieme con la cittadinanza, gli studenti e le associazioni del territorio, sul tema delle opportunità civiche e delle sfide educative offerte dall'innovazione digitale e rappresenterà anche il lancio pubblico di un corso gratuito di trenta ore sull'utilizzo delle macchine a stampa 3D messe a disposizione dal consorzio TOP-IX nell'ambito del progetto di sviluppo dell'hub giovanile interno alla ex-caserma".

Il sindaco Alessandro Canelli sottolinea che "l'obiettivo di trasformare la città in un luogo ospitale e amichevole passa anche attraverso la rivalutazione dell'immagine urbana con il recupero e la trasformazione dei grandi contenitori che, privati della loro funzione originaria, sono stati abbandonati. La finalità specifica - rimarca - è dunque quella di promuovere un processo di rigenerazione urbana dei grandi compendi abbandonati o sottoutilizzati, integrando e recuperando le capacità insediative delle aree per la realizzazione di mix di funzioni in grado di ricucire un tessuto urbano che si apra nuovamente alla città e che la completi con l'insediamento di funzioni urbane e produttive qualificate. Le politiche per le aree dismesse non devono essere volte a garantire il semplice "riuso" dei siti abbandonati, ma, al contrario, devono agire a favore dei processi di sviluppo. Rendere i vuoti urbani luoghi di coesione sociale per produrre nuove economie sul territorio a partire dalla creatività è l'obiettivo che la città punta a raggiungere attraverso la rigenerazione di luoghi simbolo abbandonati: la trasformazione degli spazi vuoti in luoghi della creatività e della conoscenza, l'accompagnamento dei processi di trasformazione dei servizi locali attraverso le nuove tecnologie e la ricostruzione di un senso di comunità a partire da modelli innovativi di gestione dei beni comuni sono alcune delle sfide che l'Amministrazione sta portando avanti attraverso il coinvolgimento dei principali attori economici e produttivi locali, ma soprattutto attraverso una presenza attiva del mondo dei giovani e dell'associazionismo".

In quest'ottica generale va collocata anche la specifica progettualità che fa capo agli spazi del piano terra della Palazzina Caretto, porzione della ex-caserma Passalacqua, bene comune ritornato recentemente a disposizione dei cittadini novaresi: sul recupero e sulla rivitalizzazione della Palazzina, "l'Amministrazione comunale - aggiunge il dottor Moriondo - ha negli ultimi anni concentrato diversi finanziamenti, anche provenienti da Fondazioni ed Enti privati, volti principalmente alla realizzazione delle opere di messa a norma e di messa in sicurezza degli ambienti e di avvio di alcune attività. L'idea iniziale di creare al piano terra della Palazzina spazi per un centro di aggregazione giovanile si è successivamente evoluta nella creazione di un più ampio hub sociale, un luogo di partecipazione responsabile, non solo uno spazio fisico accogliente ed evoluto, con infrastrutture digitali e servizi gratuiti a disposizione dei cittadini e soprattutto dei giovani, ma anche un crocevia di esperienze, di idee, progetti e professionalità. Oltre alle trenta ore di formazione, TOP-IX fornirà inoltre anche due stampanti 3D, che andranno a comporre la dotazione della "Digital area" interna alla ex-caserma: uno spazio all'interno del quale sperimentare e potenziare le competenze digitali e tecnologiche dei ragazzi coinvolti".

A margine del momento di dibattito pubblico - che si svolgerà dalle 17.30 alle 19.30 - è prevista l'esposizione di alcune macchine di fabbricazione digitale (progetti realizzati con Arduino e stampa 3D). Dalle 19.30 verrà offerto ai partecipanti un rinfresco.

"Il catering - spiega a questo proposito il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Franco Caressa - sarà gestito da "Villa Olimpia", un progetto promosso dalla cooperativa sociale "Divieto di Sosta" di Verbania. "Villa Olimpia" offre l'opportunità unica di fruire di servizi ristorativi supportando una progettualità di forte impatto sulla comunità locale: la sua storia più recente è legata a doppio filo alla collaborazione con la vicina Casa Circondariale di Verbania. La gestione del ristorante coinvolge un gruppo di persone desiderose di dimostrare tutto il potenziale nascosto all'interno dei luoghi di pena".

La serata proseguirà con un concerto di musica elettronica-jazz, organizzato in collaborazione con "NovaraJazz" e a cura di "Jolly Mare. Locica Natura Live", nel quale convivono caos e ordine, riferimenti ed unicità. Un equilibrio difficile da descrivere e che nella musica e nei set di Fabrizio é invece perfetto e centrato: un viaggio che parte dalla disco tricolore, dagli echi della sua infanzia per arrivare dove la profondità del ritmo cosmico riesce a spingersi. Tanti i palchi ed i riconoscimenti in Italia ed Europa a riprova del suo talento, un album d'esordio pubblicato per la newyorkese "Bastard Jazz" carico di groove. Eppure il nostro non tenta la strada facile della riproposizione e si reinventa cimentandosi in sperimentazioni da library music con "Logica Natura" del 2018 inciso su Orbeatize e distribuito da Rush Hour, e remixando magistralmente classici del passato italiano di De Piscopo, Celentano, Morricone, riadattandoli al nostro tempo senza mai perdere di gusto e sofisticatezza.