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La delusione del pernatese Paolo Manenti per il vandalismo nelle campagne

Pernate - Nuovi ritrovamenti di discariche abusive e nuove polemiche. Chi non ci sta a questo autentico scempio della campagna che circonda l'abitato di Pernate è Paolo Manenti che scrive: "Avendo raccolto varie segnalazioni da parte dei cittadini non potevamo esimerci dall’affrontare un sopralluogo e constatare il degrado in cui versano alcune zone della nostra campagna. Abbiamo scelto quelle dove riteniamo siano concentrati il maggior numero di conferimenti abusivi, non gli unici, ma sicuramente i più eclatanti. Quindi, ci siamo recati in via Cinque Porte, presso il ripartitore dell’acqua, sulla strada che collega la nostra frazione alla Regionale 11 e successivamente in via Panseri, la strada che collega Via Novara / Corso Trieste all’interporto CIM di Novara.  L’obiettivo era di realizzare un report fotografico da pubblicare nella pagina Facebook dei Fontanili di Pernate per far conoscere lo stato dell’ambiente e per manifestare lo sdegno per chi deturpa il nostro paesaggio, la nostra terra. Il rilievo è desolante: rogge di risorgiva e canali consortili piene di rifiuti; il bordo dei terreni agricoli cosparsi di rifiuti di ogni genere; sottopassi stradali, come quello della tangenziale di Novara, a due passi dalle prime case di Pernate contenenti una gran massa di materiali vari, anche inceneriti; dietro ai rovi una fila di materassi, piastrelle e residui di lavorazioni edili; infine televisori, scarpe, guanti, taniche di prodotti sconosciuti, forse anche pericolosi. Abbiamo documentato il percorso, attraverso le immagini postate in rete, nella speranza di sollecitare le istituzioni ad un pronto intervento e nel contempo di suscitare una presa di coscienza nell’opinione pubblica. Come prassi abbiamo a nostra volta segnalato gli “abbandoni” all’ASSA e al Consorzio Irriguo Est Sesia per provvedere al recupero o comunque per pianificare l’attività. Abbiamo sempre ricevuto ascolto e ottenuto collaborazione da entrambi gli enti. Sulla base di altri sopralluoghi effettuati allo stesso scopo, possiamo affermare che il degrado è aumentato in campagna negli  ultimi anni. Più volte l’amministrazione comunale è intervenuta, soprattutto sulla viabilità di raccordo all’interporto e nell’alveo della Fontana Geromina (privata). Ci furono le campagne di pulizia fra il 2014 ed il 2016. Ma al momento, tutti gli sforzi sono stati vanificati. Per contro si assiste ad un miglioramento della situazione attorno al Parco della Mora e comunque nella zona urbanizzata della frazione. Forse i controlli da parte delle Forze dell’Ordine, forse la maggior esposizione agli occhi della comunità, hanno sensibilmente ridotto i “fuori cassonetto”. Ci interroghiamo sul futuro del nostro territorio, sulla situazione innaturale delle zone grigie o quelle di interfaccia comunale dove arrivano rifiuti da ogni comune limitrofo. Chiediamo pertanto più controlli e deterrenti per scoraggiare l’abbandono. Siamo consapevoli che i costi di smaltimento rifiuti saranno sempre maggiori grazie agli interventi straordinari e che saranno ripartiti fra tutti i cittadini contribuenti nella tassa sui rifiuti (TARI). Pernate fu preso come quartiere pilota nel 1993 quando fu avviata la raccolta differenziata. Ed ancora oggi è stato preso come campione per il test del sacco conforme. Alla vista degli abbandoni documentati è curioso l’obiettivo del 70%, 80% di raccolta differenziata. Forse qualcosa non va ancora se così tanti rifiuti sono dispersi. Ci poniamo una domanda che rivolgiamo all’amministrazione novarese: “si intende preservare l’Ambiente oppure si intendono applicare delle regole e delle modalità di conferimento fini a se stesse”? Noi vorremmo migliorare l’Ambiente e preservarlo da ogni tipo di abuso. Occorre facilitare la raccolta dei rifiuti, scoraggiare i “furbetti”, premiare i virtuosi ( e sono molti). Noi non desistiamo e vi terremo sempre aggiornati".