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LUMELLOGNO HA IL CUORE GRANDE, MA…

Lettera in redazione da Carlo Migliavacca da Lumellogno
Carlo Migliavacca

Lumellogno - Riceviamo e pubblichiamo da Carlo Migliavacca da Lumellogno: "Si apprende dagli Organi di stampa e dall’invito all’inaugurazione distribuito, che a Lumellogno “fuori le mura” oggi, 12 maggio, viene inaugurato un centro di accoglienza per “Minori non accompagnati” gestito dalla cooperativa Frutteto A, la quale si occuperà soprattutto di ragazzi tra i 16 e i 18 anni, che arrivano in Italia privi dell'accompagnamento di un adulto. La popolazione è preoccupata che in un piccolo centro come Lumellogno possano innescarsi situazioni “destabilizzanti” per il vivere civile, nonostante gli obiettivi comunicati siano finalizzati “alla risocializzazione e a sviluppare l’autonomia  dei fruitori del servizio, minori fra i 16 e i 18 anni, mediante progetti educativi personalizzati mediante la frequentazione guidata delle strutture presenti sul territorio e la collaborazione con i servizi offerti dal territorio, quali associazioni di volontariato, parrocchia, istituzioni scolastiche, ecc…”. Detto ciò, ci rammarichiamo che il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, e la Prefettura non abbiano comunicato niente ai residenti anche se la struttura è privata, ma la competenza a coprire le spese dell’accoglienza è del Comune in cui le persone risiedono. Questo il motivo per cui era giusto il comunicare del progetto la popolazione. Sottolineo che Lumellogno ha il cuore grande ed è disponibile all’integrazione, ma desidera avere garanzie circa la volontà di questi ragazzi di volersi integrare e il non andare a “scombussolare”, con i loro comportamenti, la tranquilla vita di un quartiere periferico del Comune di Novara. Nel comunicato-invito si legge, inoltre, che “L’èquipe, fortemente professionalizzata, sarà l’elemento essenziale che condurrà i ragazzi a realizzare il senso della loro esistenza, attraverso la condivisione nei momenti salienti della giornata”. Bene, che tale sia e che tale debba essere… nell’interesse di tutti".