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Mattiuz e Crivelli (Forza Novara) sui pescatori italiani sequestrati in Libia

Novara - «Nella giornata di ieri è stata presentata in Consiglio comunale e in Consiglio provinciale una mozione di solidarietà ai pescatori italiani sequestrati in Libia e alle loro famiglie – dichiarano Valter Mattiuz e Andrea Crivelli, rispettivamente Capi Gruppo consiliari in Comune e Provincia – alle quali vogliamo con questo nostro gesto manifestare la vicinanza nostra e, siamo certi, anche delle Assemblee di Palazzo Cabrino e Palazzo Natta». Come noto, il 1° settembre 2020 la Marina militare libica, facente capo alla fazione del generale HAFTAR Khalifa Belqasim, ha sequestrato due pescherecci italiani di Mazara del Vallo che si trovavano in acque internazionali per svolgere il proprio operato, costringendoli sotto la minaccia delle armi ad ormeggiare nel porto di Bengasi. Su tale imbarcazione si trovavano 16 pescatori di cittadinanza italiana: ad oggi nessuno ha più avuto notizia circa il loro stato di salute e il loro luogo di incarceramento. Nelle acque internazionali tra Italia e Libia – che dovrebbero essere regolate dal Diritto internazionale – si svolgono altri accadimenti non chiari: altri due pescherecci battenti bandiera italiana sono riusciti a fuggire dalla cattura ad opera di imbarcazioni militari libiche, senza però – nel frangente – evitare il sequestro del Primo Ufficiale e del Comandante della nave.

Come tutti sappiamo, la piena libertà di pesca nelle acque internazionali è tutelata dal diritto internazionale. Il Governo di HAFTAR Khalifa Belqasim – riconosciuto solamente de facto dall’Italia e dalla comunità internazionale – ha vergognosamente proposto al Governo italiano, in cambio della liberazione dei pescatori, la scarcerazione di quattro cittadini libici già colpevoli del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di omicidio plurimo per la avvenuta morte di una cinquantina di immigrati irregolari lasciati soffocare nella stiva delle proprie barche mentre li stavano conducendo illegalmente presso le nostre coste.

«La vicenda, poco nota, ha visto una grave inattività del Governo Italiano e del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio – spiegano i Consiglieri di Forza Novara – per questo abbiamo ritenuto opportuno sollecitare l’opinione pubblica e le Amministrazioni locali a intervenire esprimendo una posizione di solidarietà ai pescatori italiani sequestrati in Libia e alle loro famiglia, anche al fine di sollecitare all’azione il Governo italiano, a tutela del prestigio e della sovranità nazionale».

«Ad oggi non è noto né il luogo di incarcerazione dei pescatori né si conoscono le loro condizioni di salute – concludono Mattiuz e Crivelli –; l’obiettivo ultimo e primario è la libertà e l’incolumità dei nostri connazionali: siamo certi che anche il Consiglio comunale e il Consiglio provinciale esprimeranno ufficialmente la loro solidarietà ai pescatori italiani tenuti prigionieri in territorio libico e alle loro famiglie: se la mozione verrà approvata Comune e Provincia solleciteranno ufficialmente il Governo italiano affinché si adoperi attivamente e celermente per ottenere la loro liberazione».