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Maurizio Lo Vecchio (Silb): Per non dimenticare...

Novara - "Era il 23 febbraio - rammenta il presidente del Silb (sindacato locali da ballo) per le province di Novara e Vco, Maurizio Lo Vecchio - Discoteche chiuse, subiamo in silenzio e da lì a poco il lockdown generalizzato di tutte le attività. Ma poi il 18 maggio iniziano a ripartire alcune attività, le discoteche NO ma un minimo di speranza inizia ad esserci: “forse l’estate è salva”, c’è chi dice il 15 giugno, ma poi NO prolungata la chiusura fino al 15 luglio, delusione, ma le regioni iniziano ad emettere ordinanze in deroga che permettono l’apertura di Sale da ballo. Felici ! Ma bisogna riorganizzare il locale, percorsi di ingresso e uscita, cartellonistica, termo scanner, mascherine, ridurre la capienza, dispenser, sanificare, istruire il personale, distanziare i tavoli, plexiglass alle casse, protocolli anti-Covid... ok una sfilza di spese e documenti da presentare, ci vuole tempo, ma è troppa la voglia di ricominciare a lavorare. Si prepara tutto, finalmente il 31 Luglio riusciamo ad aprire, giusto il tempo di abituarci al nuovo modo di lavorare che il 16 agosto arriva la doccia fredda: divieto di ballo in tutta Italia SENZA deroga alle regioni. Ci organizziamo per diventare “BAR” con poco riscontro ed il meteo non ci aiuta e si mette a piovere nel weekend... di nuovo CHIUSI. All’aperto non è più possibile, arriva l’autunno. Allora ci re-inventiamo per Aperitivi/Cene all’interno. Ok altre spese per organizzare la cucina, altra burocrazia per le autorizzazioni, organizzazione spazi interni (percorsi, ingresso, uscita, termo scanner, distanziamento, protocolli, dispenser, mascherine, sanificazione ambienti al chiuso). Siamo pronti, riapriamo il 2 ottobre, soddisfatti del lavoro svolto, malgrado le serate di apericena siano un successo, iniziamo a capire che le spese sono elevate, ma non ci perdiamo d’animo... faremo un’apericena di Halloween speciale con un menu particolare e uno show unico, tale da poter giustificare un prezzo leggermente più alto in modo da riuscire a coprire le spese! 26 ottobre (-4gg ad Halloween) chiusura alle 18! Nonostante questo calvario, c’è chi ancora ha avuto la forza di ipotizzare il brunch di Halloween a mezzogiorno... Ma ormai energie e risorse sono esaurite. In tutti questi passaggi dal 23 febbraio ad oggi, si è lavorato ad intermittenza per esserci, per passione e per soddisfazione personale, non di certo per trarre profitto. Per quanto riguarda il maestoso 400% di fondo perduto, volevo ricordare che è una percentuale basata sul primo e unico sussidio alle imprese arrivato a Luglio relativo al 10% - 15% - 20%, a seconda della fascia di fatturato annuale, della differenza di fatturato tra aprile 2019 e aprile 2020. Per intenderci chi ha preso il 10% non del fatturato, ma della differenza di un solo mese di lavoro, a Novembre prenderà il 40% della stessa perdita di fatturato relativa ad Aprile. Un po’ come dire a statali e non... 8 mesi senza lavoro e vi diamo il 10% di un mese di stipendio una volta e il 40% di un mese di stipendio l’altra. Praticamente mezzo mese di stipendio in 8 mesi. Senza considerare che nel 2020 con fatture elettroniche, scontrini telematici e bilanci depositati on-line non si è in grado di distribuire le risorse in modo analitico usando come riferimento il fatturato dal 24 ottobre al 24 novembre 2019. Bensì un “elicopter money” che butta soldi dall’alto senza un criterio specifico. Già perché tra il 24 ottobre e il 24 novembre, periodo oggetto del sussidio c’è il fatturato di Halloween! Per il mondo della notte ormai da anni la giornata più importante dell’anno e che vanta incassi anche superiori al capodanno. Tutti gli imprenditori della notte attendono halloween ogni anno per poter sistemare qualche pagamento arretrato, ma il mezzo mese di stipendio in 8 mesi non ne tiene conto! Felice Halloween a tutti!"