Share |

NOVARA: DISTRIBUITE MASCHERINE E GUANTI DAVANTI AL TRIBUNALE

Iniziativa del sindacato Confsal UNSA: "Ci siamo sostituiti allo Stato"

Novara - "Dove non arriva lo Stato, interviene il sindacato. Non è giusto e non è nemmeno normale, ma non potevamo attendere oltre". A dirlo Costantino Squeo, segretario regionale di Confsal UNSA Piemonte, prima sigla del comparto giustizia, che oggi con una delegazione di sindacalisti ha distribuito mascherine, guanti in lattice e disinfettanti ai dipendenti del tribunale di Novara. "L'iniziativa di oggi è stata un modo per manifestare vicinanza ai colleghi, costretti a lavorare senza alcun tipo di protezione a un mese dalla notizia del coronavirus, quando bastavano pochi euro per adottare un'iniziativa alla quale avrebbe dovuto pensare il Ministero in tutta Italia", prosegue Squeo. "In poche parole ci siamo dovuti sostituire allo Stato - aggiunge il segretario generale Massimo Battaglia, che nei prossimi giorni si recherà al nord per verificare personalmente la situazione nei palazzi di giustizia -. Da Napoli a Milano siamo seriamente preoccupati, l'altroieri l'UNSA ha dovuto presentare un esposto alla procura del capoluogo lombardo per chiedere la chiusura e la sanificazione del Tribunale. Mentre le scuole chiudono, negli uffici pubblici non si fa nulla. Non possiamo andare avanti a colpi di denunce, mi chiedo dove sia finito il buonsenso". A Novara, il sindacato, alla cui protesta si è unita la sezione provinciale dell'AIGA, l'associazione dei giovani avvocati, ha inoltre denunciato "l’assurdità delle udienze a porte chiuse per motivi sanitari, con aule praticamente semideserte, mentre i corridoi pullulano di cittadini e avvocati che attendono il loro turno. Anche in Piemonte - conclude il segretario regionale Squeo - abbiamo chiesto la chiusura degli uffici per permettere la sanificazione delle strutture, ma ad oggi tutto tace. Se le cose non cambieranno, nei prossimi giorni saremo costretti a replicare nel resto del Piemonte".