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NUOVI RITI AL CIMITERO DI LUMELLOGNO?

Nuova denuncia da parte di Carlo Migliavacca

Lumellogno - "Buongiorno, ci risiamo! - commenta Carlo Migliavacca - Questa volta non ho avvertito la Polizia, tanto non cambia niente. Sono trascorsi tre mesi da quando avevo denunciato la presenza di materiale utilizzato per fare riti esoterici di tipo “vudù” o di tipo propiziatorio “candomblé brasiliano”. Dopo l’intervento della Polizia era stato rimosso tutto. Ieri mattina, durante il mio solito giro con Calvin (il mio cagnolone), ho voluto ritornare a fare un giretto dietro al cimitero comunale di Lumellogno e… ecco di nuovo la solita scena (vedi foto). Questa volta, però, il cestino in vimini è stato sostituito da una tovaglietta di poca spesa: si vede che la crisi si fa sentire, ma gli elementi ci sono quasi tutti; mancano i pacchettini confezionati con le foglie di banano e le monetine, ma candele spezzate, uova rotte e fagioli sì, ci sono. Prendo atto del pochezza del materiale utilizzato, certamente dovuto alla crisi economica, e vorrei invitare questi personaggi a risparmiare anche sulla benzina, a dimenticarsi del cimitero di Lumellogno e ad utilizzare i fagioli per riempirsi la pancia, visto che poi, quasi certamente, vanno a fare spesa gratuitamente presso i centri Caritas o quant'altro. Care signore e signori extracomunitari (certamente non tutti), visto che non perdete mai occasione per protestare e pretendere rispetto, vi invito a portare rispetto anche ai luoghi sacri in cui riposano i nostri defunti".