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OLTRE LO SPRECO UNA RETE DI CARITA’

20 ANNI DI BANCO ALIMENTARE A NOVARA

Novara - Il 28 gennaio viene inaugurata la nuova sede del Banco Alimentare del Piemonte a Novara. Sono trascorsi 20 anni coinvolgenti da quando il Banco Alimentare ha iniziato la sua attività nella provincia di Novara con la prima edizione nel 1997 della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Come ricordato dal Presidente Salvatore Collarino: «Una presenza significativa nella nostra Regione che consente al Banco Alimentare del Piemonte di svolgere la propria attività radicandola nel territorio con un proficuo rapporto diretto con le Strutture Caritative convenzionate, con le molte realtà e istituzioni locali».

Nei primi anni oltre all’appuntamento con la Colletta Alimentare dell’ultimo sabato di novembre (giornata che coinvolge ancora oggi tanti volontari provenienti da associazioni e esperienze diverse), inizia a formarsi una presenza fissa di volontari che si occupano della distribuzione di quanto raccolto dalla Colletta Alimentare, agli enti convenzionati presenti sul territorio dietro le indicazioni della sede regionale di Moncalieri.

Nel 2002 inizia l’attività di consegna diretta agli enti, con recupero anche dei prodotti presso aziende alimentari o presso la sede del Banco Alimentare del Piemonte utilizzando il furgone acquistato con il sostegno della Provincia di Novara. La svolta importante nel 2005 quando viene siglata una convenzione tra Comune di Novara (Assessorato all’Ambiente) e Banco Alimentare del Piemonte per un’attività a sostegno della raccolta differenziata e in ambito di Protezione Civile, tenendo in considerazione la distribuzione di cibo alle persone bisognose che è il principale contributo dato alla città di Novara e alle persone più in difficoltà. La convenzione prevedeva la messa a disposizione di uno spazio che diventa un magazzino attrezzato per lo svolgimento dell’attività ordinaria. In questo spazio si svolge l’attività di recupero controllo e distribuzione di cibo fino a settembre 2016. Negli anni aumentano le aziende alimentari e i punti vendita della GDO che donano le eccedenze alimentari per le persone povere oltre ai prodotti ricevuti dalla Comunità Europea. Nel 2014 inizia l’attività di recupero del cibo cotto dalle mense aziendali e di pane e frutta dalle scuole. Si tratta del programma Siticibo di Banco Alimentare presente in molte città, voluto e sostenuto nella città di Novara dalla Fondazione De Agostini alla quale si aggiunge subito dopo anche il sostegno della Fondazione Comunità del Novarese Onlus.

Le convenzioni stipulate con le mense aziendali hanno consentito di recuperare nell’ultimo anno, circa 40.000 porzioni di piatti pronti (primi piatti o secondi piatti o contorni) che, raccolti giornalmente presso le mense convenzionate, vengono distribuite a 4 Strutture Caritative (Parrocchia Sacro Cuore, Convento San Nazzaro e Associazione Il Solco). Le mense dove ritira Banco Alimentare sono: De Agostini, Barilla Alimentari S.p.A., GF Service (Gucci), Comando Aeroporto di Cameri, Ospedale Maggiore di Novara. A questo si aggiunge la raccolta presso 12 scuole primarie in accordo con il Comune di Novara che ha consentito di recuperare nel 2016 più di 8.000 Kg. di frutta e verdura e di prodotti da forno e di distribuirli a 5 Strutture Caritative.  Ad oggi le Strutture Caritative convenzionate che fanno riferimento al magazzino di Novara sono 58 e le persone aiutate sono 12.200 (di cui 5.800 straniere). Di queste strutture 28 sono nella città di Novara (mense per i poveri, centri di ascolto, associazioni di primo aiuto) e aiutano più di 5.300 persone bisognose aiutate quotidianamente.  Nel 2016 sono stati distribuiti, grazie al contributo fondamentale di circa 20 volontari della sede di Novara, 684.000 Kg. di prodotti alimentariper un valore di cibo distribuito stimabile in circa € 2.050.000. 

In occasione dell’inaugurazione della nuova sede del Banco Alimentare del Piemonte a Novara si è svolto anche l’incontro pubblico di presentazione del progetto Recupero eccedenze alimentari: un’opportunità contro lo spreco nel novarese, uno dei progetti che ha vinto nel 2016 un bando promosso dalla Fondazione della Comunità del Novarese Onlus. Sono intervenuti il dott. Cesare Ponti presidente della Fondazione e dott. Salvatore Collarino presidente del Banco Alimentare del Piemonte Onlus.

All’inaugurazione sono intervenuti Mons. Brambilla Vescovo di Novara, Alessandro Canelli Sindaco di Novara, Emanuela Allegra in rappresentanza del Presidente della Provincia di Novara e la dott.sa Anna Laurenza in rappresentanza del Prefetto. "Nel ringraziare chi ha partecipato all’inaugurazione - concludono dal Banco Alimentare di Novara - lanciamo un appello per trovare nuovi volontari disponibili a svolgere l’attività presso il magazzino di Novara".