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OMETTE VERSAMENTO DI IVA, IMPRENDITORE NEI GUAI

Novara - Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria hanno concluso una attività ispettiva tributaria nei confronti di una Azienda operante il commercio all’ingrosso di metalli ferrosi semilavorati, con sede legale in Milano, ma unità operativa nell’hinterland del capoluogo novarese, attualmente in liquidazione. L’attenzione dei verificatori si è focalizzata su due aspetti gestionali. Il primo ha riguardato l’avvenuto inserimento, nella dichiarazione annuale presentata per l’anno 2011, di una somma pari ad oltre 900.000 euro di elementi negativi di reddito per perdite su crediti, pur in carenza di elementi certi e precisi. Tale ammontare è stato pertanto ritenuto indeducibile e, conseguentemente, segnalato al competente Ufficio Finanziario per il recupero a tassazione. Il secondo ha, invece, interessato l’avvenuto omesso versamento di Imposta sul Valore Aggiunto - per il medesimo periodo impositivo - per oltre 420.000 euro, in relazione al quale l’imprenditore - 57enne residente in provincia di Vercelli - ha rappresentato ai militari del Corpo una contingente mancanza di liquidità. Lo stesso, va precisato, ha poi effettivamente provveduto ad operare tale versamento, ma solo dopo l’avvio dell’attività ispettiva, in contrasto quindi con la vigente normativa tributaria. Poiché, inoltre, l’ammontare dell’Iva non versata ha superato l’importo “soglia” di 50.000 euro, nonché in relazione al fatto che l’omissione si è protratta ben oltre il termine per il versamento dell’acconto relativo al periodo d’imposta successivo, l’imprenditore è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria meneghina in relazione alla fattispecie criminosa fiscale di “Omesso versamento di Iva”.