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Papà e mamme separati sull'intervento del sen. Pillon

Novara - Alcune considerazioni del presidente Andrea Carta e del Direttivo della Associazione Papà e Mamme Separati Onlus di Novara: "Giovedi 13 settembre a Novara alle ore 18 si è riunito il nostro Consiglio Direttivo. Dopo attenta discussione in merito alla proposta del DDL 735 del Senatore Simone Pillon, presentata il 10 settembre 2018 in Senato a Palazzo Madama, detta proposta è stata da noi ampiamente condivisa. Ci inorgoglisce inoltre comunicarVi anche che, il nostro collaboratore storico l'Avv. Carlo Piazza, che ringraziamo, ha dato un notevole contributo alla stesura del suddetto DDL. Questa proposta di modifica dell'attuale affidamento condiviso (L. 54-2006), si è resa necessaria perchè da oltre 22 anni vi è stata una disapplicazione della stessa nei Tribunali, che di fatto ha generato tanti figli orfani di genitori vivi! Per concretizzare questo pensiero, vi diamo solo un numero: sono oltre 100.000 i bambini ogni anno coinvolti nella separazione dai genitori! Riteniamo fuorvianti le critiche comparse su certa stampa (Repubblica e altri) che, con certi articoli provenienti da associazioni di genere e da professionisti opportunisti (per noi i soliti noti), si sono affrettati a gridare "al lupo" senza motivo alcuno. Anzi, probabilmente hanno effettuato una lettura frettolosa e superficiale del testo indicato, oppure perchè hanno interessi personali da tutelare. Suggeriamo agli interessati, favorevoli e non, di leggere il testo di legge completo scaricabile http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/01071882.pdf  provando però a immaginare di mettersi nei panni di un bambino, che non desidera altro che stare con entrambi i genitori. Ricordiamo la Delibera n.2079-2015 del Consiglio d'Europa che impone ai paesi membri di garantire il superiore diritto di ciascun bambino a intrattenere relazioni significative con il papà e la mamma! Questo DDL è innovativo perchè garantirà ai bambini/figli una Bigenitorialità Perfetta attraverso un affidamento materialmente condiviso, che potrà essere percentualmente variabile in funzione della differenza di reddito, in funzione delle ore di permenenza con i genitori, ecc. Altra innovazione prevista è il supporto alla coppia di un mediatore obbligatorio e gratuito al 1° incontro, per la realizzazione del progetto genitoriale. Gli incontri successivi saranno a carico delle parti ma con tariffe regolamentate dallo Stato. Solo in ultima istanza interverrà il Giudice, previo utilizzo del Coordinatore genitoriale per le coppie non mediabili, che comunque dovrà, per un affidamento equilibrato, garantire un minimo di 12 pernottamenti al mese del figlio col genitore. Auspichiamo che la legge vada in porto e diamo quindi pieno sostegno al Sen. Pillon e al Gruppo di lavoro che l'ha affiancato".