Share |

Polizia Locale e Comune impegnati per il Progetto Young

Novara - Come vivere in sicurezza si impara anche e soprattutto a scuola. Ecco perché è nato il Progetto Young, presentato questa mattina a Novara da parte degli assessori Bongo e Paganini e della sezione novarese della Polizia Locale: "La Polizia Locale di Novara, con il suo impegno nell’ambito delle scuole novaresi, intende da sempre educare e formare gli alunni al tema della sicurezza stradale e più in generale all'educazione alla cittadinanza, incentivando il senso di responsabilità individuale e collettiva e stimolando le motivazioni interiori. La sicurezza è intesa come il risultato di una maturazione etica, capace nel tempo di sviluppare nel bambino la figura del cittadino adulto autonomo, responsabile e consapevole di avere un ruolo attivo nella vita collettiva. Non è quindi un semplice insieme di norme da impartire (“rispetto delle regole”, “rispetto del Codice della Strada”) ma più propriamente uno stile di comportamento che pone al centro il rispetto per la vita e per la persona. Nel programma di Educazione Stradale proposto fino a pochi anni fa, l'approccio sostanzialmente teorico ed illustrativo delle “regole” del CDS poneva il bambino più nell'atteggiamento di colui a cui era richiesto di imparare e memorizzare il significato di cartelli, segnali e norme senza interiorizzarne e condividerne le motivazioni ed il perchè. La presenza del “vigile” in aula, pur rappresentando la figura autorevole e rassicurante di chi è demandato a garantire il rispetto delle regole, agli occhi del bambino rischiava di limitarsi all'aspetto sanzionatorio: mancato rispetto delle regole => sanzione I contenuti del messaggio così veicolato, venivano svuotati e “screditati” fuori dal contesto scolastico, nel vivere quotidiano e nei comportamenti alla guida dei genitori, non sempre corrispondenti a quanto illustrato in classe: Non metto la cintura => il vigile non mi vede => nessuna conseguenza Con questa proposta intendiamo invece proporre un percorso di formazione e riflessione dove è messo al centro dell’attenzione il tema della SICUREZZA (personale e di chi sta intorno a noi) e della CONSAPEVOLEZZA, avendo come punto di riferimento la VITA, quella propria e degli altri, quale valore più grande ed irrinunciabile. Ed è questa l’offerta formativa di EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE che intendiamo quest’anno proporre agli Istituti comprensivi della nostra città. In tale prospettiva, il progetto raccoglie e rende operativi gli orientamenti europei ed internazionali della politica di sicurezza stradale fino al 2020, che sottolineano come il cittadino abbia il dovere attivo di concorrere con il suo comportamento alla sicurezza stradale e che richiamano ai principi della prudenza, dell’attenzione e del rispetto reciproco come valori del promuovere per abbassare il livello di rischio. In considerazione del ruolo di Coordinamento della Protezione Civile, la Polizia Locale intende altresì sensibilizzare e formare i bambini sui diversi rischi incombenti sul territorio regionale ed i relativi comportamenti corretti da adottare. L'approccio alle regole ed al rispetto di queste, in ogni ambito della vita sociale, rende prima di tutto necessaria una educazione alla cittadinanza, intesa come comprensione del funzionamento delle istituzioni, degli organi amministrativi territoriali. All'interno della presente proposta formativa vi è quindi anche una parte, dedicata alle scuole per l'infanzia ed alle classi IV della scuola primaria, attraverso la quale la Polizia Locale si prefigge di sensibilizzare il bambino a conoscere e porre in atto comportamenti nel rispetto di sé e dell’ambiente circostante, ed ad interiorizzare valori di uguaglianza, solidarietà, ovvero principi universali alla base della società democratica. Buon anno scolastico! La Polizia Locale di Novara".

"La recente modifica della normativa sul conseguimento del cosiddetto “patentino” per i ciclomotori - si legge nella nota di presentazione del progetto - ha di fatto cambiato le modalità per il raggiungimento di questo obiettivo, rendendo così superata l'iniziativa dei corsi propedeutici presso le scuole d'istruzione secondaria, che hanno visto la Polizia Locale impegnata fino a pochi anni fa. Con la sua presenza nelle scuole, la Polizia Locale ha però sempre promosso e presentato iniziative di educazione stradale che rappresentano un aspetto della più ampia problematica della cultura della sicurezza, traducibile in termini comportamentali. Con questo spirito, ormai da due anni, il Comando di Polizia Locale di Novara presenta questa iniziativa di Educazione alla Sicurezza Stradale, con il patrocinio dell'Assessorato all'Istruzione,dell'Assessorato alla Mobilità ed il contributo dell'A.C.I. di Novara".

Gli alunni incontreranno Alessio Tavecchio della Fondazione Alessio Tavecchio onlus, promotori del Progetto Vita.

I PRE-REQUISITI - Nessuno. Il numero degli incontri è subordinato agli impegni di spesa che l’Amministrazione Comunale riuscirà a stanziare per questo progetto ed alla disponibilità degli sponsor. In caso di risorse economiche limitate, si darà priorità alle scuole che per prime aderiranno al progetto.

GLI OBIETTIVI - I percorsi di educazione alla Prevenzione Stradale del "Progetto Vita" si concentrano sulla consapevolezza intesa come elemento fondamentale senza il quale qualsiasi livello di conoscenza del codice stradale ed il possesso di una buona tecnica di guida risultano Insufficienti a diminuire l'impressionante numero di incidentistradali che attualmente si verificano sulle nostre strade.

Consapevolezza significa essere coscienti dei propri limiti, delle proprie potenzialità, percezioni e reazioni soprattutto quando siamo su un mezzo in movimento. Consapevolezza significa prendere coscienza del valore della nostra vita e capire che su un mezzo in movimento, questo valore, diventa ancora più grande perché coinvolge anche la vita degli altri.

I CONTENUTI - Incontri di 2 ore con alunni e insegnanti (preferibilmente 2 classi) di “Educazione alla responsabilità e alla sicurezza stradale”. Consistono in un percorso interattivo di riflessione che induce i ragazzi al rispetto del Codice della Strada con atteggiamento arrivo e con impegno personale e civile: dare valore alla vita, propria e degli altri. Attraverso una serie di semplici ed efficaci giochi-esercizi, gli studenti sono condotti ad un lavoro di rivalutazione delle proprie conoscenze sulle sensazioni che abitualmente vivono quando stanno alla guida di un mezzo di locomozione, sensazioni che sono generalmente di “non pericolo” e “onnipotenza”. L’argomento centrale della riflessione proposta è la “consapevolezza” di tutto ciò che viene “messo in gioco” quando siamo alla guida di un mezzo di trasporto per le strade delle nostre città.