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Pony vagante sulla Statale 211 Garbagna-Novara

Novara - Avvisato al telefono dalla Polizia Locale di Novara il Responsabile delle Guardie Ecozoofile del Comando ANPANA di Novara, Francesco Ragusa alle 7.30 del mattino si è recato immediatamente sul posto trovando  già presente la Polizia Locale che regolando il traffico garantiva l’incolumità sia dei mezzi in transito sia degli operatori. Ha rischiato di essere travolto dai numerosi tir che transitano ogni giorno su quel tratto di statale, il Pony femmina, morello, mantello baio altezza al garrese 85 cm. di anni 5 circa in possesso di  ID equide trasponder, che poco prima zizzagava alla rotonda di Olengo. E’ stato raggiunto e catturato dai Vigili del Fuoco e messo in sicurezza dal MedicoVeterinario ASL NO con una cavezza estemporanea. Dopo un primo esame di verifica dello stato di salute è  stata consegnata alle Guardie Ecozoofile ANPANA Novara per il trasporto e per la detenzione temporanea in attesa di indagare sul proprietario e sul luogo di provenienza.

Spiega Ragusa: “Un'aspirante allieva guardia volontaria dell’Associazione, abilitata al trasposto di animali vivi è intervenuta con il proprio van in regola con tutte le autorizzazioni per il trasporto dell’equide c/o il maneggio al quale si appoggia l’Associazione. L’operatore della scuderia era già stato allertato e un box singolo con lettiera era già stato allestito”.

Nei giorni successivi le Guardie ANPANA hanno iniziato le indagini per ritrovarne il proprietario. Tramite il numero del microchip (obbligatorio dal 2008 per i nuovi nati per l’identificazione univoca dei cavalli) con l’aiuto dell’APA (Associazione Provinciale Allevatori Novara e VCO) che detiene il pubblico registro a cui si può attingere come banca dati al quale è obbligatorio iscriversi, si sono raccolti i dati anagrafici del pony e dell’allevamento e si è risaliti al proprietario che si dichiarava non più in possesso dell’equide da alcuni anni. Le Guardie non si sono perse d’animo e si è passati a far visita alle cascine limitrofe alla zona del ritrovamento. Con un poco di fortuna le indagini si sono concluse con il ritrovamento del detentore della pony scappata in un momento di solitario brucare nel prato della azienda che la custodiva.

Conclude Ragusa: "Durante le fasi delle indagini la pony è stata accudita con amore, strigliata, docciata con cura e movimentata giornalmente. Ha anche trovato l’amore di uno stallone che vedendola passare non ha esitato a nitrire per mettersi in mostra e ha avuto risposta dalla pony con un altrettanto nitrito forte e chiaro”.

Il vagare della pony fortunatamente non ha provocato incidenti stradali, ma le responsabilità di chi possiede un animale qualunque esso sia o di chi lo detiene temporaneamente è sia penale che civile. Nel caso degli equidi si devono prendere maggiori accorgimenti e cautele.