PROGETTO SLOWMOVE

Novara - L’8 ed il 9 ottobre si è svolta, in modalità videoconferenza, la due giorni dedicata a “Slowmove”. L’evento è stato organizzato dall’Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore nell’ambito, appunto, del progetto “Slowmove”, del quale è capofila italiano la Provincia di Novara. Il tema della mobilità elettrica e dello sviluppo di un’infrastruttura di colonnine di ricarica lungo il primo tratto dell'idrovia Locarno-Milano-Venezia è stato centrale durante la prima giornata suscitando una notevole attenzione ed invitando i partecipanti a riflettere su quali siano i nodi da superare per consentire lo sviluppo di una mobilità più rispettosa dell'ambiente. A contribuire aduna visione più ampia sull'argomento,  la partecipazione di Enzo Galbiati dell'Autorità di Gestione del Programma Italia- Svizzera e Riccardo Simone per il Ministero dell'Ambiente. Spunti interessanti sono venuti anche da tutti i partner e dal capofila svizzero del progetto che hanno avuto modo di spiegare il loro ruolo e le azioni che realizzeranno all'interno di “Slowmove”.

E' stato però nel corso del workshop della seconda giornata che il valore della cooperazione territoriale, che faceva da sfondo all'evento, si è fortemente apprezzato: nel corso della tavola rotonda, i relatori dei numerosi progetti presentati sui programmi Italia-Svizzera, Alpine Space e Horizon, che hanno  per oggetto la mobilità nell'area su cui lavora “Slowmove”, hanno fatto emergere le potenziali sinergie e le linee di intervento comuni.

La riuscita dell'evento, testimoniata anche da un numero di iscrizioni alle due giornate fra i settanta e gli ottanta partecipanti, e la sua utilità per la realizzazione di azioni coordinate nell'ambito dei progetti di cooperazione territoriale è stata tale che i presenti si sono impegnati a realizzare un terzo incontro per seguire l'evoluzione delle attività messe in campo.

L'Autorità di gestione del programma Italia-Svizzera ha preannunciato che, entro fine anno, lancerà una nuova call dedicata a chi volesse  presentare progetti  con oggetto le misure per affrontare l'emergenza sanitaria in relazione all'economia del territorio, al sostegno alle persone più fragili e alla governance.

Per chi volesse approfondire le tematiche sviluppate durante il seminario online e il workshop, il materiale è a disposizione sul sito della Provincia, nelle pagine dedicate alle politiche comunitarie.