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Protocollo di Intesa tra Procura e Comune

Obiettivo l’interscambio telematico dei dati attraverso la casella di posta elettronica creata per la richiesta di certificazione massiva tramite procedura CERPA e la successiva trasmissione delle certificazioni prodotte dal sistema CERPA del Casellario Centrale

Novara Venerdì 13 aprile è stato siglato il Protocollo di Intesa tra la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara ed il Comune di Novara per l’interscambio telematico dei dati attraverso la casella di posta elettronica creata per la richiesta di certificazione massiva tramite procedura CERPA e la successiva trasmissione delle certificazioni prodotte dal sistema CERPA del Casellario Centrale.

La sottoscrizione dell’atto tra il Procuratore Capo Marilinda Mineccia e il Sindaco di Novara Alessandro Canelli, assistiti dai rispettivi Dirigenti, ha suggellato l’intento di utilizzare apparati di reti di comunicazione e procedure informatiche con l’obiettivo prioritario e indispensabile di realizzare un modello di pubblica amministrazione più efficiente e rapida nelle risposte alle istanze dei cittadini, in linea con il Codice dell’Amministrazione Digitale e con gli obiettivi di performance dell’amministrazione comunale.

Molta soddisfazione è stata espressa dal Procuratore Capo Mineccia nel sottolineare che il traguardo raggiunto, oltre a migliorare i tempi di risposta alle richieste di informazione sui certificati penali da parte del Comune, consente anche di alleggerire il carico di lavoro del Personale Amministrativo  poiché, una volta impostata la procedura, le risposte provengono direttamente, in modalità che può essere velocemente ritrasmessa, dal Casellario Centrale di Roma. L’accordo con il Comune di Novara costituisce inoltre un modello virtuoso per tutti gli altri enti che vorranno aderire al medesimo progetto di informatizzazione. 

Anche il Sindaco Canelli ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto, confermando che la firma dell’atto rappresenta un’esperienza di sinergie tra enti istituzionali per migliorare i servizi. La firma rappresenta l’esempio concreto di come le nostre scelte e le nostre decisioni si possono(e si devono) tradurre nel DIREe nel FARE.