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Puliamo il mondo 2018

iniziative nelle scuole e giornata di pulizia del Parco del Ticino

Novara Il circolo di Legambiente “IL PIOPPO” Ovest Ticino e Novarese, insieme alla Provincia di Novara e al Parco del Ticino e Lago Maggiore e in occasione della campagna “Puliamo il mondo” propongono una grande giornata di pulizia della sponda piemontese del Ticino e un programma per le scuole dei comuni rivieraschi. L’iniziativa, che vedrà  coinvolti i volontari del progetto VisPO (il progetto, di Legambiente Piemonte e VdA, fa parte dei programma LIFE dell’Unione Europea e ha l’obiettivo di coinvolgere 230 ragazze e ragazzi tra i 18 e i 30 anni che vivono in Piemonte in attività di volontariato sulle sponde del Po piemontese e dei suoi affluenti) coinvolge gli 11 comuni del parco piemontese e tutte le associazioni locali disponibili.

La proposta, cui aderiscono  il Parco del Ticino e  la Provincia di Novara, eche sarà svoltacon il supporto dei Consorzi Rifiuti Basso e Medio Novarese, richiede la partecipazione attiva degli 11 comuni che fanno parte della sponda piemontese del Ticino, da Castelletto a Cerano.

L’iniziativa, che si avvarrà del supporto dei volontari di VisPO, sarà articolata in due  momenti:

  • una giornata di pulizia (domenica) del territorio del Parco del Ticino, lungo tutta la sponda piemontese, organizzata con i volontari locali; la giornata di raccolta dei rifiuti è prevista il 18 novembre, quando la vegetazione è meno fitta, da rimandare al 25 novembre in caso di maltempo.
  • un intervento nelle scuole elementari e/o medie degli 11 comuni rivieraschi nel mese di ottobre, che prevede:
    • acquisto di almeno un kit di “Puliamo il mondo” da parte di ogni comune per coinvolgere le scuole locali - KIT ADESIONE “MISTO”: (materiale, copertura assicurativa e gadget per 45 volontari bambini e 5 volontari adulti);
    • organizzazione di una comunicazione per le classi partecipanti da parte di un addetto del Parco e di un volontario VisPO con tema: Parco del Ticino, progetto VisPO e argomento rifiuti e raccolta differenziata;
    • organizzazione dell’uscita delle classi partecipanti per “Puliamo il mondo” (non dappertutto ciò potrà avvenire all’interno del Parco ma l’attività formativa e il collegamento con il progetto VisPO e i territori della Rete Natura 2000 sarà garantito dalla comunicazione svolta in classe).
    •  

I volontari VisPO si occuperanno, del coordinamento dell’organizzazione delle iniziative, in collaborazione e con il supporto degli altri soggetti coinvolti.

PROGETTO VisPO (Volunteering Initiative for Sustainable PO)

Il progetto fa parte del programma LIFE dell’Unione Europea e ha l’obiettivo di coinvolgere 230 ragazze e ragazzi tra i 18 e i 30 anni che vivono in Piemonte (o nelle vicinanze) in attività di volontariato sulle sponde del Po piemontese e dei suoi affluenti, include un progetto pilota per 20 volontari ungheresi sul Danubio e sarà operativo fino a dicembre del 2020. Tutti i giovani volontari faranno parte anche degli European Solidarity Corps, il corpo di volontari istituito dall’Unione Europea per aiutare le comunità locali a prendersi cura del proprio territorio dal punto di vista ambientale, sociale e culturale.

Il progetto VisPO ha come capofila Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta e sarà svolto in partnership con ARPA Piemonte che si occupa della formazione pratica dei volontari e ERI (European Research Institute) Ungheria che sta portando avanti Il progetto pilota sulle sponde del Danubio.

Le attività di previste sono:

  • Organizzazione e partecipazione ad attività di team building per la pulizia delle sponde dei fiumi
  • Organizzazione e partecipazione a conferenze sul tema e percorsi formativi sulle acque fluviali come risorsa ambientale, ludico-sportiva, e turistica per le scuole elementari medie e superiori e università
  • Formazione pratica e teorica su ecosistemi fluviali, attività di protezione civile e tecniche di campionamento delle acque (una parte sarà svolta in lingua inglese)
  • Contributo alla definizione di alcuni obiettivi del progetto (es. questionari per i volontari, questionari per gli stakeholder, redazione articoli, ricerca di buone pratiche internazionali contro l’inquinamento fluviale da macroplastiche)

Il fine delle attività è quello di portare l’attenzione sul Po e sui fiumi piemontesi che spesso si presentano con acque inquinate, sponde cementificate e discariche a cielo aperto ma, in realtà, sono un bene insostituibile dal punto di vista naturalistico, una risorsa ecosistemica ed economica per il nostro territorio.