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RIPARTITE LE ATTIVITA’ AL CENTRO DI PIAZZA DONATELLO

Nell’area verde anche un nuovo spazio di aggregazione curato dai residenti dei palazzi di via Adamello

Novara - Dopo lo stop forzato decretato dalla pandemia Covid-19, torna a vivere il centro polifunzionale di Piazza Donatello, sostenuto da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese nell’ambito del progetto GAD – GenerAzioni Donatello, che da due anni si occupa di potenziare le attività della struttura e di allargare la rete dei legami all’interno del quartiere.

Da qualche settimana, all’interno della struttura, è ripresa l’attività del CAF-Patronato gestito da EPAS (Ente di Patronato e di Assistenza Sociale). Lo sportello, aperto il lunedì, martedì e giovedì, dalle 15 alle 17.30, è a disposizione per informazioni e assistenza relative a dichiarazioni dei redditi, calcolo Isee, richieste invalidità, assegni familiari, nonché bonus legati all’emergenza Covid. “Dalla riapertura – fanno sapere gli operatori dello sportello – abbiamo notato un progressivo incremento degli accessi, fino alle numerose richieste degli ultimi giorni: molte persone, oltre a rivolgersi a noi per le scadenze tipiche di questo periodo, hanno bisogno di orientarsi tra i molti provvedimenti connessi all’emergenza, in particolare per le misure di sostegno al reddito delle famiglie e dei lavoratori”.

Le altre realtà ospitate all’interno dell’ex consultorio, recuperato da alcuni anni grazie alla rete di cittadini e associazioni Agorà Donatello, stanno invece pianificando la ripresa delle attività a settembre. “E’ in atto anche un proficuo dialogo con il vicino istituto comprensivo Bottacchi con cui già da tempo collaboriamo per un comune lavoro educativo con i ragazzi del quartiere” sottolinea Giacomo Balduzzi, dello staff di GAD – GenerAzioni Donatello.

Bella novità della ripresa post-Covid è la collaborazione con un gruppo informale di residenti dei vicini palazzi di via Adamello, che ha richiesto all’associazione Agorà Donatello la possibilità di realizzare un orto sociale ed un luogo di socialità nel prato che circonda il Centro Polifunzionale. Un’idea, nata spontaneamente nel quartiere, subito incoraggiata dal presidente di Agorà Donatello, Enrico Zaninetti, perché “nei nostri piani c’era proprio la volontà di riqualificare anche l’area verde destinandola ad orti sociali, dopo che lo scorso autunno Legambiente, nell’ambito del progetto Adotta un albero, aveva piantato due alberi da frutto”. Già piantumate ad oggi alcune piante di ciliegio e limone, è al via la semina dell’orto. Inoltre, la possibilità di avere un punto di aggregazione informale potrebbe incoraggiare la frequenza al Centro dei più giovani del quartiere. “Il nostro è un progetto che coinvolge tante famiglie e tanti ragazzi – conferma Giuseppe Di Stefano, portavoce del gruppo dei residenti di via Adamello – Siamo già oltre una trentina, ma in tanti si stanno unendo e il nostro spazio ed il nostro orto resta aperto a tutti, naturalmente con le giuste precauzioni richieste dalla pandemia. Vorremmo essere un punto di ritrovo, capace di rendere più vivo il nostro quartiere. Inoltre, ci impegniamo a tenere l’area pulita ed in ordine”.

Positivo il riscontro da parte del Comune di Novara, proprietario dell’edificio che ha affidato in concessione all’associazione Agorà Donatello. “Un lavoro apprezzabile quello del Progetto Gad con la quale l’amministrazione ha instaurato un fruttuoso rapporto di collaborazione finalizzato alla rigenerazione di questa zona della città – dichiara il sindaco di Novara, Alessandro Canelli - Gli interventi che si sono susseguiti negli ultimi tempi hanno l’obiettivo centrale di creare, nel quartiere, uno spazio ove trovare servizi per la popolazione ma anche un luogo di incontro per i ragazzi più giovani, coinvolgendoli in iniziative ed eventi insieme alle loro famiglie e ai bambini della zona, rendendo più vivo e vivibile il quartiere”.