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Rompi con il gioco!

Novara - Giovedì 8 maggio è stato sottoscritto a Novara, presso la sede legale dell'ASL in viale Roma 7, il protocollo di intesa tra l'ASL NO e il Comune di Novara per la lotta al gioco d'azzardo patologico (GAP). "Rompi il gioco!", è il titolo del progetto sperimentale che si propone di incoraggiare la presa di coscienza da parte dei giocatori d'azzardo patologico e delle loro famiglie, attraverso un servizio completamente anonimo, offerto come spazio virtuale di ascolto e di supporto immediato. La dimensione del gioco d'azzardo patologico in Italia è, ad oggi, difficilmente stimabile. Uno studio del 2012, condotto dal Ministero della Salute, indica che la stima dei giocatori d'azzardo patologici varia dallo 0,5% al 2,2% della popolazione nazionale. A livello locale, nel Novarese, i dati a disposizione rilevati dall'Ambulatorio GAP del Dipartimento Patologia delle Dipendenze dell'ASL NO (sede di Trecate) indicano un trend di incremento dei casi dal 2008 ad oggi; si è passati dai 16 casi del 2008 ai 108 casi in carico nel 2013 (di cui n. 64 nuovi casi giunti nell'anno). Il fenomeno è in continua crescita, considerando anche il sommerso, cioè l'esistenza di un elevato numero di giocatori patologici non richiedenti cure.

Il contatto avviene telefonicamente [Helpline dalle 20.00 alle 23.00 n. 339 8842459] o tramite web www.rompiconilgioco.org garantendo così un servizio attivo 7 giorni su 7 per 365 giorni l'anno.
Il progetto, avviato in via sperimentale per un periodo di 6 mesi, è realizzabile grazie al finanziamento della Fondazione BPN per il territorio, per un importo di € 3.000, con possibilità di prosieguo sulla base delle risorse disponibili e dei dati emergenti.
 
Il progetto nasce dalla sinergia tra il Dipartimento Patologia delle Dipendenze dell'ASL NO e l'Assessorato alle Politiche per la gioventù del Comune di Novara, che vede impegnati rispettivamente i seguenti professionisti: la dott.ssa Caterina Raimondi (referente del GAP di Trecate -D.P.D. ASL NO) e due laureati in ambito psicologico in possesso di specifica esperienza e formazione nell'ambito del GAP, la dott.ssa Francesca Moro e la dott.ssa Luisa Bersani
Il progetto prevede, inoltre, un accesso assicurato in tre passaggi giornalieri (alle 10.00, alle 17.00 e alle 22.00) al sito web per rispondere alle mail che gli utenti manderanno durante la giornata. 
I dati parlano chiaro 
- afferma Sara Paladini, Assessore alle Politiche giovanili : il problema esiste e sempre più persone rimangono incastrate nel vortice del gioco, procurando serie conseguenze a loro e a chi gli sta vicino. Il Comune di Novara istituisce quello che potremmo definire il primo telefono verde in Italia. Verde come sono i tavoli dove si pratica il gioco d'azzardo. I Comuni a causa di una legislazione inadeguata non possono intervenire direttamente sulle sale gioco o sulle apparecchiature; allora abbiamo deciso di attivare uno strumento vero e concreto per aiutare chi è in difficoltà. Mentre lo stato toglie ogni possibilità ai comuni di intervenire sulla regolamentazione delle slot-machine e promuove il dilagare di questo problema bombardando con spot i cittadini, a Novara mettiamo in campo azioni positive.
Gli scopi del progetto sono finalizzati a favorire un primo contatto virtuale per evitare il fenomeno della "stigmatizzazione" sociale che spesso accompagna e stereotipa chi gioca; a facilitare i soggetti a prendere contatto con l'ambulatorio GAP di Trecate, fornendo informazioni circa il Servizio; a garantire un servizio attivo con maggiore flessibilità oraria, allo scopo di poter dare un ulteriore sostegno motivazionale; a diffondere, tramite la rete e i social network, i punti ai quali è possibile rivolgersi; a informare in merito alle attività commerciali e di ritrovo senza slot machines; a far conoscere le reali (e remote) probabilità di vincita e a favorire il contatto con i centri anti-usura; a creare gruppi di ascolto con finalità terapeutiche e condivisione per le famiglie dei giocatori; a effettuare una raccolta dati a fini statistici (tramite test conoscitivo autosomministrato via web) allo scopo di approfondire la portata del fenomeno.