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SABATO 21 OTTOBRE A NOVARA LA VEGLIA MISSIONARIA

Il mandato a due fideidonum: don Scopa e don Nassar
Il cardinale Renato Corti

Novara - Sabato 21 ottobre, alla vigilia della Giornata Missionaria Mondiale, si terrà a Novara la celebrazione della veglia di preghiera presieduta dal vescovo Franco Giulio Brambilla. L’appuntamento è alle 21 in cattedrale. Durante la veglia, come tradizione, il vescovo consegnerà il crocifisso – segno del mandato missionario – ai missionari che si accingono a partire. Quest’anno sono due fideidonum: don Fabrizio Scopa e don NurElDin Nassar, che raggiungeranno un altro sacerdote novarese, don Benoit Lovati, a Bissi – Mafou, in Ciad. È un legame che dura da quasi 30 anni quello della diocesi di Novara con la parrocchia di Bissi-Mafou. I primi sacerdoti fideidonum hanno iniziato a lavorare nella comunità - situata in piena “brousse” (la savana africana) a circa 35 km dal capoluogo, Pala – ad inizio del 1988. Erano don Alberto Olivo, don Paolo Pessina e don Fausto Cossalter. A loro negli anni si sono succeduti don Emanuele Cardani, don Cesare Baldi, don Roberto Collarini, don Massimo Bottarel e da ultimo proprio don Lovati, nel Paese da circa 8 anni.

Nel pomeriggio, presso l’oratorio di Sant’Antonio – dove don Scopa era il responsabile della pastorale giovanile -, si terrà l’incontro sul tema “Giovani e Missione”, rivolto ai giovani. Interverranno il card. Renato Corti (nella foto), nostro vescovo emerito e don Gianantonio Allegri e don Gianpaolo Marta, fideidonum vicentini, rapiti da BokoHaram in Camerun e liberati dopo 57 giorni di prigionia. Porteranno la loro testimonianza anche alcuni giovani della diocesi, che hanno vissuto esperienze di impegno missionario.