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Sandro Devecchi alla guida del Corriere di Novara

Vanni Vallino, Massimo Delzoppo e Sandro Devecchi

Novara - Un profondo conoscitore della realtà novarese, una persona che negli ultimi anni ha seguito con costanza e molta attenzione aspetti fondamentali nella vita di un giornale come la Cronaca, la Politica e lo Sport e, dulcis in fundo, un vero amico e maestro: Sandro Devecchi è il nuovo direttore del Corriere di Novara. Il debutto alla guida dello storico giornale, che ha compiuto 140 anni, avrà luogo il prossimo lunedì 5 febbraio. Da sempre capace di dire senza dover urlare e di fare soprattutto informazione in modo puntuale, precisa e arrivando (spesso e volentieri) sempre prima della concorrenza. E’ stato anche nel consiglio nazionale e poi nella Giunta della Fnsi, il sindacato dei giornalisti, con la delega alla piccola editoria.

Insomma tanti 'In bocca al lupo' a Sandro per questo nuovo e prestigioso incarico. Di lui si ricordano i suoi libri, scritti a 6 mani con Massimo Delzoppo e Paolo De Luca dedicati alle gesta del Novara (dalla serie C alla miracolosa promozione in A); ma è di un libro che sono sicuro è più orgoglioso di altri: quello dedicato ad Arpad Weisz, quando per primo trovò e pubblicò l'incredibile e straordinaria storia sull'ex allenatore degli Azzurri, allontanato dall'Italia perché ebreo e poi morto in un campo di concentramento dopo essere stato catturato in Olanda. Tenne degli incontri alle scuole Medie con ospiti anche giocatori del Novara che ebbero un grande successo. Infine voglio ricordarlo in modo goliardico nel finale del film 'Azzurro Valzer' diretto da Vanni Vallino. 

Buon lavoro!

Gianmaria Balboni