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SCUOLA DI MEDICINA UPO OSPITA CONVEGNO SU ONCOLOGIA MOLECOLARE E CLINICA

“NO-CANCER 2017” richiamerà a Novara ricercatori provenienti da tutto il mondo

Novara - Per due giorni Novara sarà la capitale degli studi connessi alle patologie tumorali; il 29 e 30 ottobre, infatti, l’Università del Piemonte Orientale ospiterà il convegno internazionale “NO-CANCER 2017. From Cancerogenesis to Therapy: new paradigms, new opportunities” che richiamerà da tutto il mondo scienziati, medici e ricercatori per confrontarsi sulle nuove strategie terapeutiche per sconfiggere i tumori. Il Convegno, ospitato presso l’Aula Magna dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara (corso Mazzini 18), è organizzato dai professori Ciro Isidoro (Dipartimento di Scienze della Salute) e Gianluca Gaidano (Dipartimento di Medicina Traslazionale), che insieme ai colleghi Danny Dhanasekaran ((Stephenson Cancer Research Center, Oklahoma City, USA) e Gloria Su (Columbia University, New York) compongono il Comitato Scientifico Internazionale. In un intenso programma di lavori, saranno affrontati numerosi argomenti connessi alla cancerogenesi, cioè allo sviluppo di patologie tumorali: il ruolo dello stroma e della risposta immunitaria nel cancro; il metabolismo delle cellule tumorali; le nuove tecnologie emergenti per la diagnosi e la terapia dei tumori; oncogeni, oncosuppressori e RNA non codificati nello sviluppo dei tumori. Un’attenzione particolare sarà dedicata all’emato-oncologia, alle patologie come il mesotelioma e i tumori al seno, alle ovaie e al pancreas. Il Programma scientifico vede la partecipazione di scienziati provenienti dalla Germania, dalla Francia, dalla Spagna, dalla Svizzera, dagli Stati Uniti e dai centri di ricerca italiani più avanzati in ambito oncologico. In aggiunta alle relazioni degli Speakers invitati, sono previste una sessione di ‘short communication’ e una sessione di ‘flash communication’, in cui i giovani ricercatori potranno illustrare brevemente le proprie ricerche.

«Il Workshop internazionale “NO-CANCER 2017” – ha sottolineato il professor Isidoro – fa seguito idealmente al percorso iniziato lo scorso anno con il Congresso Internazionale “Basic to Translational Medicine 2016: focus on Cancer”, che ha portato a Novara ben diciotto scienziati provenienti da tutto il mondo che si sono succeduti in due giorni di lavori e che ha visto la partecipazione di oltre trecento studiosi. Quest’anno, la formula è condensata in una giornata di lavori con dieci relatori di fama internazionale cui si affiancheranno giovani ricercatori italiani con brevi comunicazioni selezionate dal comitato scientifico sulla base dei riassunti sottoposti. La conferenza, come esplicitato nel titolo e sottotitolo, vuole essere un momento di discussione critica sui meccanismi molecolari e i nuovi modelli interpretativi dello sviluppo del cancro con l’obiettivo dichiarato di proporre nuove strategie per una diagnosi più accurata e precoce e per una terapia personalizzata del cancro. E infatti, si discuterà del ruolo dell’infiammazione e della risposta immunitaria nello sviluppo del cancro, delle mutazioni genetiche che possono promuovere il cancro, dei meccanismi di regolazione epigenetica dell’espressione di oncogeni e geni oncosoppressori, di come e di cosa si nutre la cellula tumorale, e delle nuove tecnologie per la diagnosi non invasiva dei marcatori tumorali».

«Oltre alla rilevanza scientifica e di scambio culturale fra ricercatori – aggiunge il professor Gaidano – NO-CANCER 2017 rappresenterà anche un’importante opportunità di formazione per gli studenti del Corso di Laurea Magistrale internazionale in Medical Biotechnologies che il nostro Ateneo ha istituito a Novara e che è ora giunto alla quarta edizione. Gli studenti provengono da 15 paesi di 4 diversi continenti del mondo, e, durante il corso di laurea, si formano specificamente alla comprensione e ricerca dei meccanismi molecolari delle malattie, tra cui i tumori umani. NO-CANCER 2017 fornirà loro spunti innovativi di ricerca e favorirà una fruttuosa interazione fra giovani all’inizio della vita scientifica e ricercatori internazionali che hanno già percorso una lunga strada in questo campo».       

«Sono orgoglioso – ha commentato il Sindaco di Novara Alessandro Canelli – che la nostra città ospiti anche quest’anno il workshop internazionale “No-cancer”. E mai come nel caso del titolo dell’edizione 2017 emerge quello che, rispetto a questa malattia, è l’atteggiamento della Medicina a livello mondiale: terapie, certo, ma anche e soprattutto la necessità di individuare nuove strade e opportunità nel contrasto della patologia. Il mio personale ringraziamento va pertanto ai professori della Scuola di Medicina dell’Upo Ciro Isidoro e Gianluca Gaidano che, oltre a rappresentare con il loro quotidiano lavoro un’eccellenza all’interno della nostra Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità”, hanno il grande merito di aver organizzato il workshop rendendo appetibile la loro proposta scientifico-culturale e facendo afferire a Novara un parterre di esperti che, sicuramente, lasceranno un importante segno nel percorso in cui si sta muovendo la ricerca a tutto campo contro il cancro. Penso che i pubblici amministratori abbiano un ruolo e un dovere nei confronti della salute dei cittadini: nella realtà medico-sanitaria novarese abbiamo da anni punte di diamante che hanno dato lustro alla città e che sono state determinanti nel miglioramento delle cure per i pazienti, molti dei quali arrivano anche da altre zone d’Italia per ricevere un’assistenza efficace e all’avanguardia. Il fatto che a Novara venga organizzato un workshop di così importante respiro continua a essere di buon auspicio per la futura Città della Salute e della Scienza, che avrà modo e mezzi per potersi esprimere a livelli ancora più alti di quelli dell’eccellenza attuale».

I partecipanti al convegno giungeranno a Novara domenica 29 ottobre e saranno accompagnati in un tour turistico della città di Novara e ad un concerto del Conservatorio “Guido Cantelli”; lunedì 30 si aprirà invece la sessione scientifica.

Il Comune di Novara e l’Azienda Turistica Locale hanno dato il supporto logistico per l’accoglienza degli ospiti internazionali, offrendo la possibilità di visitare i luoghi storico-culturali e artistici della città. Il Conservatorio “Guido Cantelli” offrirà una serata musicale agli ospiti la sera del 29 ottobre, mentre l’Azienda Ospedaliero-Universitaria metterà a disposizione l’Aula Magna per la giornata scientifica del lunedì 30 Ottobre. Fondamentale il supporto della sezione novarese della Lega per la Lotta contro i Tumori (LILT) e della Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mielomi (AIL). Gli studenti dell’Istituto Professionale Alberghiero G. Ravizza collaboreranno per l’accoglienza dei partecipanti. Il congresso si rivolge agli scienziati delle Università e Centri di Ricerca Oncologica in Italia e all’estero e soprattutto agli studenti dei corsi di Laurea in Medicina, Biotecnologie Mediche, Biologia e Farmacia, che saranno i ricercatori e gli operatori sanitari del nostro domani.

È importante ricordare che la partecipazione al convegno è limitata a 120 persone; gli abstract devono pervenire al comitato organizzatore entro il 18 ottobre; la scadenza per la semplice partecipazione (senza l’invio di un abstract) è invece fissata al 22 ottobre; la registrazione deve essere effettuata all’indirizzo https://tinyurl.com/yasxbsbn; programma, istruzioni e informazioni varie, avvisi sono reperibili all’indirizzo https://tinyurl.com/ycs9fll5. È inoltre possibile controllare ulteriori aggiornamenti dal sito Web del professor Isidoro www.isidorolab.com.