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Se ne va Renzo Zanchetta, Mister Pattinaggio

Renzo Zanchetta

Novara - Il destino è qualcosa che non si può descrivere e a volte è capace di stupire anche coloro che dicono di averne viste di tutti i colori. E' il caso della scomparsa di Renzo Zanchetta, 54 anni, di professione meccanico ma che da sempre collega il suo cognome e quello della sua famiglia ad uno sport che grazie amche a lui è diventato grande in città: il pattinaggio artistico. Un malore ha reso vano ogni tentativo da parte dei primi soccorritori.

Persona piena di entusiasmo, voglia di fare, idee e soprattutto sempre pronto ad impegnarsi. 'Mister Pattinaggio' era l'anima della Gioca, ma anche di numerose iniziative legate proprio a questa disciplina che aveva portato a livelli davvero internazionali. Si pensi ai successi dell'amatissimo figlio Luca, per non parlare di quelli della punta di diamante Marelli. E poi un team unito proprio come una grande famiglia, che non vedeva l'ora di gustarsi, assistere e vivere da protagonista ai Mondiali di Pattinaggio in programma proprio nella 'sua' Novara. Ma il destino è assurdo e crudele e a pochi giorni dall'inizio ecco che Renzo non è più tra noi. O meglio non vedrà con noi la competizione iridata ma da un punto di vista ben più privilegiato. Riposa in pace Renzo e sappi che tutta una città ti deve dire grazie 10, 100, 1.000 volte per il tuo amore verso Paola e Luca e verso quel fantastico sport che è il Pattinaggio.

Gianmaria Balboni

Riceviamo e pubblichiamo dal Comune di Novara: L’amministrazione comunale desidera esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Renzo Zanchetta, storica figura dello sport novarese al quale ha dato lustro con la “sua” Gioca Pattinaggio Artistico. Su proposta dell’assessore allo sport Federico Perugini, il Consiglio comunale ha anche osservato un minuto di silenzio in sua memoria prima dell’inizio della sessione pomeridiana odierna.

Dall’assessore allo sport parole accorate in ricordo di Renzo Zanchetta: "Oggi - dice - è una giornata triste per lo sport novarese, in particolare per il movimento del pattinaggio artistico. Solo recentemente ho stretto un rapporto personale con Renzo e ho avuto modo di apprezzarlo per la grande passione e per la dedizione verso lo sport e i suoi atleti. E’ grande il rammarico perché non potrà condividere con noi il Mondiale di pattinaggio artistico che sta per iniziare e per il quale tanto si è speso, e tanto ancora si stava spendendo, in prima persona. Idealmente lo ringrazio. A nome mio personale e dell’amministrazione tutta, esprimo il cordoglio alla moglie Paola, al figlio Luca e a tutta la sua grande famiglia sportiva. Non lo dimenticheremo e troveremo il modo di ricordarlo degnamente, a partire proprio dagli imminenti Mondiali".