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SEGNALAZIONE DI UNA TENTATA TRUFFA AI DANNI DI UN 80ENNE

Novara - In questi ultimi giorni, al Comando di Polizia Locale di Novara, sono giunte alcune telefonate di cittadini che segnalavano di essere stati contattati da presunti operatori di un’azienda di servizi a loro dire fornitrice del Comune. Operatori che, da prassi, chiedono appuntamento con il cittadino contattato, proponendo una valutazione e un’offerta migliorativa sui contratti delle utenze. Alcuni giorni fa, rispondendo all’ennesima chiamata, gli agenti della Polizia Locale, in borghese, si sono presentati nel giorno e all’ora concordate con un novarese di 80 anni (che aveva chiesto specifiche al Comando), verificando le generalità dei due operatori che si erano presentati, già noti alle forze dell’ordine. L’attività non risultava rispondente alla normativa vigente in materia di commercio o promozione commerciale. L’azienda di cui risultavano dipendenti è stata sanzionata, così come gli operatori stessi, per inosservanza della normativa che prevede il riconoscimento dei promotori commerciali a domicilio attraverso apposito tesserino con chiare indicazioni della ditta per cui lavorano e del responsabile della ditta stessa.

“Episodi sui quali intendiamo sensibilizzare la popolazione affinché si possano evitare spiacevoli situazioni – spiega il comandante della Polizia Locale Paolo Cortese – Il fatto di “vendersi” quali fornitori del Comune di Novara rappresenta già di per sé una sorta di tentativo di ingannare l’utente finale. Il rischio è che soggetti di questo genere possano introdursi nelle case dei cittadini anche per altri scopi. Per questo motivo, chiediamo e invitiamo la popolazione, a fronte di telefonate o contatti di questo genere, a contattare il Comando per verificare la veridicità della situazione”.