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Servizi mirati predisposti dalla Questura di Novara: i risultati

Novara - Nella giornata di venerdì 29 luglio, il Questore di Novara ha disposto la chiusura, per motivi di sicurezza e ordine pubblico, della Sala scommesse "PUNTO SNAI", di via San Francesco d’Assisi, 12 B/C, nei pressi di questa piazza Garibaldi.Applicando l'art. 100 del Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza, il Questore, tramite la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, ha disposto la chiusura dei battenti per dieci giorni della sala giochi ed esercizio raccolta scommesse di via San Francesco d’Assisi, dove in diverse occasioni sono stati controllati soggetti con precedenti penali e di polizia ed in ultimo, era stata rivenuta anche della sostanza stupefacente del peso di circa gr. 40, abbandonata all’interno del locale. Nel corso dell’esecuzione del provvedimento, che ha visto l’apposizione dell’insegna relativa al periodo di chiusura, un avventore molesto è stato accompagnato presso gli uffici della Questura per accertamenti.

Nel corso dei servizi, gli agenti delle Volanti hanno arrestato in flagranza di reato un soggetto italiano, S.R., quarantenne, che è stato sottoposto a controllo dagli agenti, nel corso dei servizi di pattugliamento del centro cittadino. L’uomo, infatti, è stato sottoposto a controllo in questo c.so cavallotti, bloccato dagli agenti, che ne avevano rilevato la condotta sospetta e nervosa al loro transito. Nel corso del controllo, il soggetto è stato trovato in possesso di nr. 8 involucri, contenenti sostanza stupefacente, verosimilmente del tipo hashish, oltre che in possesso di una somma di denaro contante di circa 1000 euro in banconote di piccolo taglio, che peraltro non è stato in grado di giustificare, essendo disoccupato. L’attività è stata estesa anche al domicilio del reo, dove sono stati rinvenuti quantitativi di sostanza stupefacente di vario tipo, destinata ad essere immessa nel mercato al dettaglio, oltre che una serie di attrezzi del mestiere, utilizzati per il confezionamento in piccole dosi. S.R., a carico del quale sono risultati diversi precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti, reati contro il patrimonio, è stato dunque tratto in arresto, rendendosi altresì responsabile anche  dei reati di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo ha infatti cercato di opporsi al controllo degli agenti, sferrando contro uno di essi un violento colpo.

Negli ultimi giorni, la Questura di Novara, ha predisposto mirati servizi di controllo del territorio in questo ambito cittadino, nel corso dei quali sono stati identificati 150 soggetti e controllate 55 autovetture, nonché sottoposti a controllo diversi esercizi pubblici, locali e sale gioco e di raccolta scommesse. Una strategia ad ampio raggio, quella posta in essere dalla Questura di Novara, che si inquadra in un’ottica di ampio respiro, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, e che ha visto in campo anche gli agenti della Squadra Mobile che ha rintracciato e tratto in arresto 4 latitanti. L’attività è stata svolta, nell’ambito della più vasta operazione “Wanted” condotta dalla Polizia di Stato in tutta Italia -252 i latitanti catturati dalla Polizia in 40 giorni- e che è stata dedicata al Commissario Beppe MONTANA, ucciso dai killer di cosa nostra a Ponticello, in provincia di Palermo il 28 luglio 1985, ricordato venerdì mattina nella conferenza stampa tenuta a Roma. Tra i soggetti catturati dalla Squadra Mobile, un uomo di origini ucraine, che, con la collaborazione degli agenti dell’Ufficio Immigrazione,  è stato individuato nella nostra provincia  e sottoposto ad arresto provvisorio ai fini di estradizione, poiché destinatario di un mandato d’arresto internazionale emesso in Venezuela per associazione a delinquere, truffa e falsificazione di documenti. Le manette sono scattate per altri tre soggetti, tutti italiani, che si erano resi responsabili di reati di ricettazione, furto, reati in materia di armi ed insolvenza fraudolenta, che sono stati assicurati alla giustizia grazie al lavoro di analisi sulle informazioni contenute nelle banche dati interne ed esterne, unitamente ai servizi di appostamento.