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Triduo di preghiera per la sepoltura di San Gaudenzio

Un’antica tradizione che rivive nell’Anno Gaudenziano

Novara - In occasione dell’Anno Giubilare Gaudenziano per il XVI centenario della morte del Santo Patrono, le Parrocchie Unite del Centro Città di Novara propongono – dal 3 al 5 agosto – un Triduo di preghiera per fare memoria della sepoltura di San Gaudenzio. Un’antica tradizione, che in questo speciale anno torna a rivivere.

«La Vita Gaudentii, l’opera medioevale che narra del primo vescovo di Novara vissuto nel IV secolo, riporta come per sei mesi dopo la sua morte, avvenuta il 22 gennaio, il corpo del Santo avesse conservato vitalità benefica, tanto che non si decompose e unghie e capelli continuarono a crescere – spiega don Natale Allegra, parroco delle parrocchie unite del centro città -. Per questo fu sepolto solo il 3 agosto nella basilica a lui dedicata fuori le mura. In quella data, sin dal Medioevo, i novaresi hanno festeggiato una “seconda patronale”».

Il Programma

Venerdì 3 agosto

Ore 17,30:  primi Vespri votivi del Santo

Ore 18,00: S. Messa feriale allo Scurolo

Sabato 4 agosto

Ore 17,30:  secondi Vespri votivi del Santo

Ore 18,00: Messa festiva che si concluderà processionalmente allo Scurolo.

Domenica 5 agosto

Ore 10,30: Messa solenne con processione allo Scurolo come nel giorno della festa invernale, pregando le litanie del Santo. A presiedere l'Eucarestia sarà don Gianluigi Cerutti, vicario episcopale per il clero e la vita consacrata della Diocesi di Novara

Ore 15,30: S. Messa con i battesimi e conclusione allo Scurolo.

Le celebrazioni offrono l’opportunità di avere le indulgenze giubilari con confessione (anche in altre chiese e in altri giorni), comunione, preghiere prescritte (Credo, Padre Nostro e preghiera secondo le intenzioni del papa). Da lunedì 30 la Messa delle 18 sarà celebrata in Basilica con possibilità di confessioni prima (dalle 17) e dopo (fino alle 19).