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Una borsa di studio per ricordare il dramma di Tunisi

Sonia Reddi era in vacanza con l'amico Francesco Caldara, barbaramente ucciso dai terroristi islamici due anni fa

Novara - Ieri mattina, sabato 18 marzo, presso la sala del bar del Broletto, si è svolta la commemorazione “Vittime del Bardo- Tunisi (2015)”. Fratelli d’Italia ha organizzato una conferenza stampa, alla presenza dell’on. Gaetano Nastri, il vicesindaco Angelo Sante Bongo, dell’assessore Franco Caressa, dei consiglieri comunali Angelo Tredanari, Edoardo Brustia, Ivan de Grandis, Maurizio Nieli e del presidente di Assa Giuseppe Policaro; dove la sopravvissuta novarese Sonia Reddi, con molta emozione, ha descritto quel terribile giorno. I cittadini novaresi intervenuti, sono rimasti colpiti dalle parole usate da Sonia, che in poche righe ha trasmesso tutto il suo dolore e rabbia. L’On. Nastri ha dichiarato “Verrà istituita la borsa di studio “Sonia Reddi”, per i ragazzi di terza media. Verrà scelto il miglior tema, sul pensiero dei giovani in merito a questi fatti e su come vedono la vita in un mondo migliore”. Il consigliere provinciale Ivan de Grandis ha tenuto a precisare “Sonia, settimana scorsa è stata invitata nel palazzo del Parlamento di Bruxelles, in rappresentanza delle vittime italiane, al 13° Congresso Europeo vittime del terrorismo. Questo deve far riflettere, Novara, l’Italia stessa non può dimenticare i nostri concittadini uccisi e quelli sopravvissuti a questi insensati attacchi terroristici”. In forma privata i consiglieri hanno accompagnato la signora Reddi, presso il parchetto intitolato al suo compagno “Francesco Caldara - vittima del terrorismo -  18 marzo 2015” a depositare un mazzo di fiori.