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U.R.SL.A Novara e Fondazione Comunità Novarese Onlus unite nella ricerca sulla SLA

Prima azione, prevista per il 2018, la raccolta fondi per sostenere un importante progetto di studio sull’utilizzo della bio molecola RNS60

Novara - L’associazione “U.R.S.L.A Novara” (Uniti per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica) ha, come finalità nell’area d’intervento sanitario, quella di promuovere e sostenere iniziative di ricerca, di studio e di attività clinica per determinare le cause e rendere più efficaci le cure per sconfiggere la SLA, in particolare con la collaborazione del “Centro Regionale Esperto SLA dell’AOU Maggiore della Carità di Novara”. «In tal senso – spiega il Presidente di U.R.S.L.A Novara Edoardo Ferlito - l’associazione si è impegnata, per il 2018, nella raccolta fondi da destinare al Centro Esperto SLA di Novara per sostenere il progetto “The effects of RNS60 on ALS” che l’azienda statunitense Revalesio Corporation di Tacoma Washington ha proposto alla Dott.ssa Letizia Mazzini, Responsabile del Centro SLA, e che consiste nell’avviare il primo studio per il possibile utilizzo della loro brevettata bio-molecola RNS60 nello studio contro la SLA».

Il progetto ha ottenuto un grosso co - finanziamento da parte di ALSA (la principale associazione americana che si occupa della patologia) ma ne richiede anche uno italiano, per permettere la sua realizzazione in Italia. La SLA è una malattia neurodegenerativa progressiva ad eziologia sconosciuta e incurabile che colpisce i motoneuroni sino a condurre a morte il paziente per insufficienza respiratoria dai 3 ai 5 anni dopo l’esordio dei primi sintomi. La ricerca ha individuato negli ultimi anni alcuni meccanismi patogenetici che contribuiscono alla morte dei motoneuroni e tra questi particolare attenzione è rivolta alla reazione infiammatoria che coinvolge le cellule gliali. La ricerca di nuove molecole che possano contrastare questo meccanismo patogenetico rappresenta uno dei principali filoni su cui dirigere la sperimentazione clinica. L’RNS60 è una nuova biomolecola che per la sua struttura altamente innovativa è in grado di portare ossigeno alle cellule nervose ed esercita una potente azione antiinfiammatoria. Studi sui modelli animali della malattia hanno dimostrato un rallentamento della progressione dei sintomi e un prolungamento della sopravvivenza. Per sostenere il “Progetto Ricerca SLA”, U.R.S.L.A Novara è impegnata a collaborare con la Fondazione Comunità Novarese Onlus che sostiene la ricerca scientifica contro la SLA; strumento concreto attraverso cui scoprire cure e trattamenti efficaci indirizzati agli oltre 6 mila pazienti che oggi, in Italia, convivono con questa patologia.

«Insieme all’associazione U.R.S.L.A di Novara – commenta il Presidente della Fondazione Comunità Novarese Onlus Cesare Ponti - la Fondazione propone un percorso di diffusione di informazioni al fine di rendere la comunità più consapevole rispetto al problema e, al contempo, una raccolta fondi e donazioni interamente destinate al progetto che riteniamo di grande interesse e di pubblica utilità. Continua così la nostra proficua collaborazione con U.R.S.L.A che si esprime già nel Fondo per la Ricerca sulle Malattie del Motoneurone e della Mielina costituito presso la Fondazione che promuove iniziative di ricerca, studio e attività clinica. La speranza è che la comunità faccia proprio anche questo nuovo obiettivo e si muova, compatta, per raggiungerlo».

Per contribuire, anche con una piccola donazione, a sostenere la ricerca scientifica per contrastare la SLA, questi sono gli strumenti: • bollettino postale sul conto corrente n. 18205146 indicando nella causale: “Ricerca SLA”; • bonifico presso Bancoposta codice Iban IT63T0760110100000018205146 a favore della Fondazione Comunità Novarese Onlus, indicando nella causale: “Ricerca SLA”.