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VALORIZZAZIONE ARTISTICO-CULTURALE DEL MAGGIORE

GRUPPO DI LAVORO SUGLI EDIFICI STORICI

Novara - Un gruppo di lavoro per valorizzare gli edifici storici dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” da punto di vista artistico e culturale. Si è tenuto il 6 febbraio il primo incontro dei rappresentanti del Comune e dell’Aou novarese per procedere verso questo obiettivo. "Si è trattato – spiegano l’assessore alla Città della Salute e della Scienza Angelo Sante Bongo e l’assessore al Governo del territorio e all’Urbanistica Federica Borreani – di un’iniziativa informale che abbiamo deciso di promuovere in una prospettiva futura: come noto, infatti, con la realizzazione della Città della Salute e della Scienza, gli edifici del “Maggiore” saranno dismessi ed è pertanto corretto definire preventivamente il valore che una parte delle costruzioni ha, valutandone, oltre al pregio, la corretta destinazione d’uso e i possibili interventi di recupero, per arrivare a far conoscere ai cittadini il valore artistico del vecchio ospedale, integrandolo così nel circuito dei monumenti cittadini. Nel corso di questo primo incontro sono state sottoposte ai componenti del gruppo alcune relazioni sulla storia del “Maggiore” e sulla sua progressione architettonica fino ai giorni nostri. A queste si è aggiunta l’illustrazione della tesi di laurea dell’architetto Marta Bobbio. Questa prima riunione – hanno concluso gli assessori – è stata un’occasione di confronto nella quale crediamo molto: procederemo infatti alla periodica calendarizzazione delle prossime riunioni, nelle quali sarà sicuramente coinvolta anche la compagine universitaria dell’Aou".

All’incontro di lunedì è seguito un sopralluogo delle strutture storiche del “Maggiore” sottoposte a tutela da parte di alcuni funzionari e di alcuni tecnici dell’Ufficio Governo del territorio del Comune.