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VENT’ANNI DI IDEAINSIEME: TRE INCONTRI NEL CORSO DELL’ANNO

E una magnolia posizionata nella sede di Galliate...

GalliateIdeaInsieme, l’organizzazione di volontariato che dal 2004 si dedica all’accompagnamento e al sostegno dei malati che soffrono di patologie cronico-degenerative e dei loro famigliari, celebrerà il proprio ventennale con una serie di incontri distribuiti nel corso dell’anno, per riflettere con operatori, volontari e cittadinanza sul percorso fatto e su quanto resta ancora da fare. Si tratta di una serie di tre conferenze che, a partire dal 23 marzo e fino a novembre, illustreranno il passato e il futuro delle Cure Palliative dal punto vista di chi lavora in quest'ambito ma anche di chi aiuta come volontario. 

«Lungo questo percorso – ha spiegato la presidente, Margherita Zanetta - si collocano il diritto all’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, il diritto al consenso informato, alle disposizioni anticipate di trattamento e alla pianificazione con-divisa delle cure, la nascita a Novara delle Cure Palliative Domiciliari, dell’Ambulatorio e dell’ Hospice, la crescita costante del numero dei volontari. Eppure, un grande impegno ancora ci attende perché le conquiste legislative diventino piena e concreta risposta ai bisogni diffusi, perché si sviluppino le cure palliative non oncologiche, perché si diffondano le cure palliative simultanee, perché si individuino le sfide etiche delle cure palliative e perché i volontari adeguino il loro ruolo ai nuovi bisogni di una realtà in evoluzione».

Il primo appuntamento della rassegna (“Le cure palliative a Novara e IdeaInsieme: un cammino di vent’anni”) è previsto per il 23 marzo; seguiranno altri momenti di approfondimento il 25 maggio e il 16 novembre. Sempre al Castello di Novara.

- 25 maggio: “Il viaggio delle Cure Palliative (verso le Cure Palliative non oncologiche)

- 16 novembre: “Il ruolo dei volontari ieri, oggi e domani”

Un altro evento è già stato realizzato nella sede di Galliate dell’Aou: Donata Morandi, primo presidente di IdeaInsieme, ha donato una splendida magnolia che è stata posizionata nel giardino, insieme a una panchina. E sulla panchina il motto “L’essenza della cura consiste nel prendere a cuore la vita”.

«Le Cure Palliative sono un fiore all’occhiello della nostra azienda – ha affermato il direttore generale dell’Aou, il dott. Gianfranco Zulian – così come l’Hospice della sede staccata di Galliate. E posso anticipare che l’Hospice vedrà un aumento dei posti letto».

Per Daniele Giaime, presidente del Centro servizi per il territorio «la collaborazione per questa iniziativa rispecchia fedelmente i nostri compiti, ovvero mettere a disposizione le nostre professionalità per le associazioni. Sottolineando sempre la necessità di fare rete insieme agli enti pubblici».

E a proposito di collaborazione, Margherita Zanetta ha ricordato «l’iniziativa voluta due insegnanti del Liceo classico e linguistico di Novara (Fiammetta Fazio e Annalisa Ferruta) che ha proposto per noi una rivisitazione del gruppo teatrale dell’istituto del ‘Filottete’ di Sofocle; e i Salesiani ci ospiteranno per la messa in scena».

La direttrice delle Cure Palliative, la dott.ssa Elvira Catania, ha posto l’accento sul fatto che «siamo probabilmente l’unica struttura in cui i volontari sono parte integrante del team e partecipano alle nostre riunioni organizzative. Volontari, lo sottolineo, sempre presenti, anche nei giorni di festa, Natale compreso, sempre generosi con quel dono che è il più importante: il loro tempo».

Alla conferenza stampa era presente anche la dott.ssa  Sara Grazioli, responsabile delle Cure Palliative dell’Asl Novara, che ha sottolineato la collaborazione sempre proficua con i volontari di IdeaInsieme.

IdeaInsieme odv - ets (Organizzazione di Volontariato - Ente del Terzo Settore), nata nel 2004, si dedica all’accompagnamento e al sostegno dei malati che soffrono di patologie cronico-degenerative e dei loro famigliari. I suoi volontari, sulla base di Convenzioni, collaborano, come parte delle équipe curanti, sia con il servizio di Cure Palliative Domiciliari dell’ASL di Novara sia con il servizio di Cure Palliative dell’Azienda ospedaliero-universitaria fi Novara, presso l’Hospice di Galliate e l’Ambulatorio di Piazza d’Armi a Novara.

Ispirandosi ai principi e agli scopi delle Cure Palliative (“palliativo” deriva dal termine “pallium” ovvero il mantello che protegge), IdeaInsieme aiuta le persone, nelle varie fasi della malattia, a vivere una vita attiva in un ambiente di cura solidale e di condivisione, aiuta le famiglie nelle difficoltà dell’assistenza e nel dolore della perdita, sostiene la formazione degli operatori, garantisce la presenza di ulteriori figure professionali per una risposta più completa ai bisogni, diffonde, presso la popolazione e il mondo della scuola, la cultura delle cure palliative, che pongono la persona malata con il suo mondo affettivo nel ruolo di co-protagonista della relazione di cura, promuovendone la piena dignità.

EVENTO DIFFUSO 2024

«Abbiamo pensato che il ventennale di IdeaInsieme potesse diventare l’occasione, attraverso una serie di incontri distribuiti nel corso dell’anno, per riflettere con operatori, volontari e cittadinanza sul percorso fatto e su quanto resta ancora da fare. Lungo questo percorso si collocano il diritto all’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore (Legge 38/2010), il diritto al consenso informato, alle disposizioni anticipate di trattamento e alla pianificazione con-divisa delle cure (Legge 219/2017), la nascita a Novara delle Cure Palliative Domiciliari, dell’Ambulatorio e dell’ Hospice, la crescita costante del numero dei volontari. Eppure, un grande impegno ancora ci attende perché le conquiste legislative diventino piena e concreta risposta ai bisogni diffusi, perché si sviluppino le cure palliative non oncologiche, perché si diffondano le cure palliative simultanee, perché si individuino le sfide etiche delle cure palliative e perché i volontari adeguino il loro ruolo ai nuovi bisogni di una realtà in evoluzione. La competenza di tutti i relatori, alcuni dei quali molto noti per il loro contributo scientifico e culturale, ci consentirà di fare dei nostri appuntamenti una sicura occasione di conoscenza, offrendoci anche un’ appassionante e impegnativa visione di futuro».