Share |

Addio a Filippo Rodolfi, il nonno, l'artista, la persona perbene

Filippo Rodolfi

Trecate - Un male incurabile ha portato via un grande della musica Jazz: Filippo Rodolfi (75 anni). Si tiene alle 14.30 di venerdì 11 maggio nella chiesa parrocchiale di Trecate l'estremo saluto di un'artista, la cui scomparsa ha scosso numerosi musicisti novaresi e no: da Nicola Stranieri a Gianni Lucini, da Ottavio Corbellini al neo Novarese dell'Anno Corrado Beldì. Persona vera, semplice, umile e soprattutto capace, aveva una grande passione per la musica a 360°, suonando, interpretando, arrangiando e componendo di continuo: era il suo modo di comunicare col mondo. Quel mondo in cui lui aveva sguardo e suoni per gli ultimi. Lo testimonia una delle sue ultime fatiche prima di lasciarci: la creazione dell'Orchestra di Periferia, dove in una band sono raccolte esperienze, origini e modi di suonare e di vivere la musica da differenti parti del mondo. Lascia l'amata Claudia, quindi Elisa, Rossella e Alessandra con le rispettive famiglie e le amatissime nipoti. Un musicista, un appassionato di cultura e di impegno civile, un amico e soprattutto un nonno d'altri tempi, infaticabile nelle mille e più idee; lascia un vuoto immenso nel panorama culturale della città. "E ora vai ad insegnare pianoforte e il Jazz agli angeli" gli chiedono dai 'social': come si fa a non sottoscrivere un appello del genere? Addio maestro Filippo.

Gianmaria Balboni