Albanese ed i disservizi della casetta dell'acqua

Cerano - Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Albanese (consigliere comunale d'opposizione): "Premetto di non essere un utente della casa dell'acqua di Cerano, ma come consigliere comunale molti cittadini in questi giorni mi girano le loro lamentele per l'ennesima lunga interruzione del servizio di distribuzione di acqua, sospeso da ormai quasi un mese. In occasione della precedente chiusura dalla quale peraltro non è trascorso molto tempo, presentai un'interrogazione e mi venne risposto che i danni furono causati dall'utilizzo scorretto da parte di alcuni utenti: il risultato fu la chiusura e 3000 euro di soldi pubblici per la relativa manutenzione. Suggerii di servirsi della telecamera piazzata in zona per individuare i responsabili ma mi fu risposto che tale mezzo non sarebbe idoneo. Ed ora... rieccoci! Servizio nuovamente interrotto e altri soldi che serviranno per gli interventi del caso. A questo punto, mi chiedo, se non vi sono altre soluzioni è il caso di mantenere un servizio erogato "a singhiozzo" e che costa parecchi soldi per le continue riparazioni e manutenzioni? Quest'ultima è una domanda provocatoria, ma sarebbe davvero il caso arrivati a questo punto che l'Amministrazione comunale trovasse una soluzione per ovviare ad un disguido (economicamente pesante per le casse pubbliche) che non può ripetersi con tale frequenza".