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Area Malpensa e Parco Ticino Lago Maggiore: che succede?

“Le tematiche ambientali non conoscono confini amministrativi: “Valle del Ticino” unico ecosistema fluviale, l’Ente Parco del Ticino Piemontese chiede il coinvolgimento nel tavolo tecnico permanente, tra Parco Lombardo della Valle del Ticino e SEA”

Cameri - Riceviamo e pubblichiamo dall'Ente Gestione Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore: "Abbiamo appreso dalla carta stampata che giovedì 8 aprile 2021 la Società di Gestione degli Aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate (SEA), e il Parco Regionale Lombardo della Valle del Ticino, hanno firmato un protocollo di collaborazione per l’istituzione di un tavolo tecnico permanente di confronto incentrato sulla gestione sostenibile dell’aeroporto di Milano Malpensa in relazione alla biodiversità e alle risorse naturali del territorio. Il protocollo, attualmente di durata pari a 3 anni (ma con l’intenzione di prolungarne la scadenza), si prefigge come obiettivo il raggiungimento di azioni comuni che favoriscano la convivenza dell’aeroporto, importante polo di sviluppo per l’economia e i trasporti nazionali ed internazionali, con un Parco Naturale ben conservato, indispensabile per mitigare gli impatti ambientali causati dalla presenza dell’aeroporto (e dalle infrastrutture connesse). Tra le opportunità citate, troviamo la volontà di aderire a bandi e finanziamenti nazionali e comunitari, nonché l’incremento di costanti attività di monitoraggio sul territorio, in collaborazione con gli Enti di protezione ambientale (ARPA, ISPRA, ad esempio). L’Aeroporto di Malpensa come è ben noto è ubicato, sì in regione Lombardia, ma appena al di là del fiume Ticino sul confine piemontese con ripercussioni ambientali (aria, acustica, inquinamento luminoso, trasporti, logistica) sul territorio piemontese e soprattutto sul Parco del Ticino Piemontese e sui comuni facenti parte dello stesso, come più volte verificato nell’ambito di precedenti procedure di Valutazione d’Impatto Ambientale e di Valutazione d’Incidenza a cui è stato sono state sottoposte le passate proposte progettuali dell’Aeroporto di Malpensa. Il Parco  del Ticino Piemontese interessa un territorio appartenente a ben 11 comuni (alcuni dei quali, peraltro, rappresentano i centri abitati maggiormente sorvolati dagli aerei di linea durante le manovre di decollo e sorvolo notturno) e ha come obiettivo insieme alla educazione allo sviluppo sostenibile la tutela e la conservazione di un ecosistema fluviale quale la Valle del Ticino UNICO che presenta sì due sponde, ma da considerarsi indissociabili tra loro quando il tema del dibattito riguarda la gestione sostenibile di un territorio. Proprio per questo motivo, la gestione di una tematica tanto delicata come quella dell’aeroporto di Milano Malpensa non dovrebbe, a nostro parere, limitarsi ad una visione regionale, ma includere altre realtà limitrofe e direttamente coinvolte. L’aeroporto rappresenta certamente un importante centro economico nel territorio lombardo, ma non si può affermare che le sue attività siano limitate esclusivamente all’interno del confine regionale: gran parte delle rotte di decollo e atterraggio coinvolgono proprio il territorio piemontese e i suoi centri abitati, la popolazione residente e la loro salute. E’ pertanto auspicabile la possibilità di avere un confronto costruttivo tra Enti Parco e realtà economiche locali: centrale in un’ottica di sviluppo sostenibile, ed è proprio questo tema il principio cardine sul quale si basa l’istituzione delle Riserve della Biosfera MAB - UNESCO.  Riconoscimento della quale il Parco Regionale Lombardo della Valle del Ticino fa parte, insieme al Parco del Ticino Piemontese , sotto la comune bandiera della Riserva della Biosfera MAB “Ticino, Val Grande, Verbano”. Si tratta quindi di un’opportunità che la Riserva della Biosfera MAB rappresenta, ovvero una governance di coordinamento interregionale che è ispirata ai principi UNESCO, organizzazione che tutela i valori ambientali della Riserva, creando e promuovendo  modelli sostenibili del territorio e il suo sviluppo socio-economico, non ristretto in una zona “core”, ma in un’area di cooperazione. L’Ente Parco Ticino Lago Maggiore, alla luce delle considerazioni sopra esposte, offre la propria disponibilità a partecipare al tavolo tecnico promosso da SEA e Parco Lombardo della Valle del Ticino in particolare per quanto concerne i monitoraggi ambientali o a procedere con l’istituzione di un tavolo di confronto dedicato, che dialoghi in maniera proficua con l’obiettivo di tutelare ambiente e comunità locali".