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AUSER Trecate: nuovo mezzo e... antichi problemi

La denuncia del presidente Allevi per un patrocinio negato dal Comune

Trecate - "Quest’anno - spiega Pietro Allevi, presidente di Auser Trecate - la Festa d’Estate, che si è svolta al parco Cicogna per tutto il mese di agosto, è stata interamente organizzata e gestita con innegabile successo dalla nostra associazione, l’impegno ed il sacrificio di tanti volontari è stato davvero notevole ma, a consuntivo dei costi sostenuti e dei contributi ricevuti, possiamo dire che è stato ben ripagato. Grazie alla generosità dei tanti trecatesi intervenuti è stato infatti possibile acquisire un nuovo mezzo, indispensabile per garantire la continuità dei nostri servizisul territorio. Si tratta di un furgone che può trasportare fino a 8 passeggeri più conducente, attrezzato anche per una carrozzina, che abbiamo acquistato “usato” al prezzo di 7.500€. Cogliamo quindi l’occasione per ringraziare tutti coloro che ci sostengono economicamente ricordando che ogni centesimo donato ad AUSER viene interamente utilizzato per acquistare, manutenere e tenere in esercizio i mezzi di trasporto, mentre tutte le attività sono rigorosamente erogate a titolo gratuito dai volontari. La sostenibilità di un servizio come quello offerto da AUSER dipende sostanzialmente da 2 elementi: la presenza di un numero di volontari sufficiente a coprire tuttii trasporti che ci vengono richiesti e la disponibilità di mezzi idoneia costi compatibili per le nostre entrate, purtroppo su entrambi i fronti abbiamo parecchie difficoltà. La disponibilità e soprattutto il ricambio dei volontari è sempre più difficile ed è particolarmente sgradevole cogliere sui social insinuazioni di peculato nei confronti della nostra organizzazione che, oltre essere false e gratuitamente offensive, allontanano chi sarebbe eventualmente disponibile a farne parte. Gli investimenti per l’acquisto e i costi fissi di esercizio dei mezzi di trasporto (ammortamento, assicurazione e manutenzione) stanno diventando insostenibili. Per questo avevamo in progetto di sperimentare un “service” che consente di fruire di mezzi in comodato d’usoin cambio di pubblicità veicolare, una formula molto conveniente e già sperimentata da molte onlus che svolgono servizi di mobilità sociale. Purtroppo questi contratti prevedono il patrocinio del Comune di appartenenza e l’Amministrazione di Trecate, a differenza di molte altre, ce l’ha negata nonostante fosse praticamente a “costo zero”. Non vogliamo commentare il comportamento dei singoli, tantomeno le scelte delle istituzioni, ma non ci resta che constatare e denunciare la sconcertante differenza tra le parole di sostegno al volontariato che vengono spese da parte di tutti in qualsiasi occasione pubblica e le azioni concrete che invece ne seguono".