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Bifano (Psi) sulla chiusura del Polifunzionale di Galliate

Galliate - Riceviamo e pubblichiamo da Cosimo Bifano (refente del Psi galliatese): "Purtroppo veniamo a conoscenza da cittadini e rappresentanti dei lavoratori che si starebbe procedendo ad una chiusura definita Temporanea del Polifunzionale di Galliate. Come saprete struttura in gestione al Consorzio Cisa ovest Ticino. Non sono ben precisate le motivazioni secondo cui il Consorzio abbia deciso di chiudere questa struttura. Certamente ci pare assurdo che Amministrazione di Galliate in primis non comunichi ai cittadini di questa decisione. Ci pare ancora più assurdo che i sindaci che hanno la rappresentanza nel Consiglio del Consorzio non fossero a conoscenza di questa decisione. Ci pare assurdo che i cittadini che di fatto ci mettono i soldi nel Consorzio non vengano informati per tempo di tutto questo. Certamente sarebbe molto utile capire le motivazioni che inducano a tale decisione. Proviamo anche a fare alcune considerazioni politiche in merito e ci chiediamo come mai i sindaci si sono riuniti per chiedere soldi alla Regione per far fronte alle spese del consorzio e non ci comunicano la chiusura del Polifunzionale? Ci risulta che in una delibera del Consorzio i comuni hanno integrato 190 mila euro a fronte di cosa? Non ci pare possibile che tutto ciò accada senza che il nostro Sindaco ne sia a conoscenza. Eppure se non sbagliamo, il segretario del Consorzio è il nostro segretario comunale e quindi come fa la nostra Amministrazione a non sapere? Sappiamo che attualmente la struttura ospiterebbe 9 persone che se chiude dove verranno portate? I parenti sono stati convocati per oggi e chiaramente la preoccupazione sale. Non ci pare corretto non avere notizie su cosa si stia facendo al polifunzionale e non crediamo sia corretta questa situazione, che sappiamo è dovuta alll'emergenza Covid, ma non è corretto non informare chi ci mette i soldi. Invitiamo il Sindaco di Galliate a informare urgentemente i cittadini su cosa sta accadendo e cosa si sta progettando. Da tempo i socialisti hanno aperto il cantiere della discussione su sanità e servizi nell'Ovest Ticino e sarebbe molto utile che tutte le forze politiche si attivassero per il futuro, in cui a quanto pare diventa sempre più precario. La pandemia non finisce domani e quindi considerando che la popolazione è anziana, bisognerà pensare cosa fare. Da non sottovalutare le persone che vi lavorano che rimarranno a casa. Attendiamo urgenti risposte da chi ha la responsabilità politica".