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Binatti e Varone: Abbiamo presentato denuncia-querela

“Ci siamo rivolti sia presso la Questura di Novara sia presso la Stazione dei Carabinieri di Trecate perché vittime di continui attacchi assurdi e deliranti che giungono per mezzo di indirizzi posta elettronica palesemente falsi”
Giovanni Varone e Federico Binatti

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Federico Binatti (consigliere comunale a Trecate e provinciale) e Giovanni Varone (portavoce del movimento civico Trecate Sicura): "Da circa tre settimane siamo vittime di continui attacchi assurdi e deliranti che giungono per mezzo di indirizzi di posta elettronica palesemente falsi. Qualcuno si è infatti sostituito alla persona di Giovanni Varone, creando con il suo nome e cognome indirizzi di posta elettronica chiaramente finti, e invia quasi quotidianamente mail chiaramente lesive e diffamatorie nei nostri confronti all'indirizzo privato dello stesso Federico Binatti, di alcuni organi di stampa e persino delle Istituzioni Locali. Dopo esserci consultati con il nostro Avvocato abbiamo ritenuto quindi doveroso presentare denuncia-querela per diffamazione e sostituzione di persona sia presso la Questura di Novara sia presso la Stazione dei Carabinieri di Trecate per tutti i provvedimenti che l’Autorità Giudiziaria riterrà opportuno adottare nei confronti dei responsabili. Abbiamo imparato in questi anni ad accettare con gratitudine anche le critiche più aspre, ma in questo caso si tratta di testi deliranti e privi di ogni fondamento probabilmente alimentati da un clima politico certamente poco sereno nella nostra Città. Siamo certi che grazie al buon lavoro delle Forze dell’Ordine che ringraziamo pubblicamente e dell’Autorità Giudiziaria saranno identificati quanto prima i responsabili di tutti questi odiosi reati di cui siamo purtroppo vittime. Queste mail farneticanti ovviamente non ci fermeranno, anzi cercheremo con la massima determinazione e passione di unire con serietà e senza furbizie chi ama veramente Trecate in un progetto che veda i cittadini riavvicinarsi alla buona Amministrazione e riappropriarsi della vera e onesta Politica".