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Cameri: ex area Bossi riqualificata con supermercato, residenziale e auditorium

Cameri - Nelle settimane scorse la Giunta Comunale ha approvato l'adozione del Programma Integrato di Riqualificazione Urbanistica (PIRU) dell'ex area Bossi. Prosegue quindi l'iter per recuperare l'area in cui sorgeva l'ex filatura Bossi, spazio dove si insedierà un'area commerciale con un supermercato e un'area residenziale, interventi proposti dell'impresa Airoldi. La parte più recente dell'ex filatura sarà demolita mentre il nucleo originario rimarrà in piedi. Il piano iniziale prevedeva il completo abbattimento della fabbrica, che per oltre metà era stata progettata nel 1968 dal celebre studio degli architetti Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti e Giotto Stoppino.  Sul terreno sarebbe sorto un supermercato con parcheggi, negozi, una zona residenziale e spazi verdi. L'ipotesi di demolire per intero il complesso scatenò però la reazione contraria di associazioni, professionisti e ordine degli architetti. Venne aperta una raccolta firme online e anche il ministero dei beni culturali e la soprintendenza sollevarono forti dubbi. È stato allora trovato un accordo tra le parti dopo una serie di incontri propositivi e costruttivi, che il Comune oggi può ufficializzare dopo la ratifica dell'accordo stesso: quello di salvare l'ala storica dell'edificio smantellando solo la parte costruita dagli anni '70 in poi.  

"Non possiamo ancora annunciare di essere arrivati all'epilogo ma siamo a buon punto - spiegano il sindaco Giuliano Pacileo e l'assessore all'urbanistica Rosa Maria Monfrinoli - perché l'iter prevede ad aprile l'apertura di una seconda conferenza di copianificazione. Se non ci saranno intoppi, questa sarà la soluzione definitiva. Nel nuovo progetto è confermata la presenza di supermercato, negozi, parcheggi e residenziale con un parchetto. Una strada interna e gli stalli per le auto saranno realizzati sulla superficie occupata oggi dalla porzione di filatura eretta nelle fasi di ampliamento. I quasi 2 mila metri quadrati della parte storica saranno invece conservati e divisi in due. La parte più vicina ai parcheggi è inserita nel PIRU e ospiterà al suo interno un paio di attività commerciali da oltre 300 metri quadri ciascuna. L'altra parte che invece è fuori dal PIRU, spiegano il sindaco e l'assessore, il Comune la vorrebbe destinare per un auditorium di almeno 250 posti in modo da mettere a disposizione della comunità quello spazio socio culturale che oggi manca. Inoltre vi saranno importanti interventi sulla viabilità come la pista ciclabile lungo la via Galilei che costeggerà l'area dell'intervento e soprattutto ci sarà una rotonda tra via Michelona e via Martiri Partigiani". 

"Il PIRU è sicuramente un progetto molto importante per l'amministrazione comunale - spiega il sindaco Giuliano Pacileo - un progetto di riqualificazione e di recupero di un'area ormai abbandonata da anni e che vedrà l'apertura di un nuovo supermercato che la pandemia ha dimostrato essere necessario per il nostro paese".