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Casa di riposo Cameri: la posizione dell'Amministrazione Comunale

Giuliano Pacileo

Cameri - Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Cameri, Giuliano Pacileo: "L’Amministrazione Comunale, a seguito del comunicato stampa unitario dei sindacati CGIL, CISL e UIL in merito all'affitto del ramo d'azienda per la gestione della RSA S. Michele Arcangelo, ritiene doveroso fare delle precisazioni viste le inesattezze emerse nel comunicato che hanno portato a screditare l'operato del Comune di Cameri in questi ultimi anni. Innanzitutto va ricordato che la RSA S. Michele Arcangelo è una struttura indipendente gestita come fondazione con un proprio CDA che opera a titolo gratuito. La decisione di procedere con l’affitto di ramo d’azienda è stata presa dal CDA sulla base dei risultati di gestione degli ultimi anni e dell'indebitamento accumulato; la situazione poi che si è ulteriormente aggravata con la pandemia, ha reso insostenibile poter continuare l’attività senza l’intervento di un partner meglio strutturato ed in grado di fornire consistente liquidità e quindi futuro. Questa decisione ci risulta esser stata votata all'unanimità dal CDA della fondazione come l’unica ipotesi in campo, pena la chiusura della casa di riposo. Per quanto attiene al Comune di Cameri che è proprietario di metà dell'immobile, dopo aver analizzato la situazione economica e finanziaria, si è riconosciuta la decisione del CDA come l’unica alternativa praticabile per garantire la sopravvivenza della RSA. La posizione del Comune è stata subito chiara: l’Amministrazione non poteva intervenire per coprire i debiti fin qui accumulati dalla fondazione. In merito alle accuse di disinteresse o, peggio ancora, di volontà disfattiste evidenziamo i seguenti fatti e numeri, non parole: il Comune di Cameri, nell’anno 2016, a seguito della formalizzazione da parte della RSA del valore complessivo degli interventi per gli adeguamenti della struttura, e della contestuale richiesta di un contributo di 900.000 euro, suddiviso in 30 rate annue di 30.000 euro, decise di accettare e sottoscrisse una Convenzione Quadro con la RSA. Da allora, ogni anno il suddetto contributo viene regolarmente corrisposto. Non si tratta quindi di debiti o di impegni non onorati ma di un concreto supporto alla RSA, soprattutto sul fronte della liquidità. Dal 2016 ad oggi, il Comune ha erogato 250.000 euro di contributi di cui 180.000 euro per il punto precedente e 70.000 euro per costi di manutenzione straordinaria. A seguito di richiesta pervenuta dalla RSA in data 28.04.2021, il Comune ha autorizzato la stessa alla concessione a titolo gratuito dell’immobile di proprietà comunale alla nuova società affittante come già era per la fondazione, confermando altresì il proprio impegno a farsi carico dei costi di manutenzione straordinaria relativi allo stesso immobile, eccezion fatta per quelle relative ad eventuali accreditamenti regionali. Oltre a questo, il Comune continuerà a versare alla Fondazione S. Michele Arcangelo, così come già concordato e sottoscritto, il contributo di cui sopra per l’intero ammontare residuo di 720.000 euro. Inoltre ricordiamo che dal 2003 al 2010 il Comune ha investito nella casa di riposo 1.225.000 euro per interventi di messa a norma e sicurezza, questo a dimostrazione del fatto che il Comune ha sempre onorato i suoi impegni, consentendo così alla struttura di mantenere gli accreditamenti regionali. Ciò significa che negli ultimi 18 anni il Comune di Cameri ha messo nella struttura risorse per circa 1,5 milioni di euro e ne ha già stanziati più di 700.000 per i prossimi anni. Riteniamo di poter affermare che il Comune di Cameri ha aiutato e supportato la casa di riposo impegnandosi a garantire, non solo la sopravvivenza (cosa non così scontata, visto alcune realtà vicino a noi che hanno chiuso) ma anche lo sviluppo, pensando a tutelare come sempre gli ospiti, i lavoratori e la struttura stessa. Rigettiamo pertanto con forza le accuse più o meno velate ricevute da questa Amministrazione, chiedendo alle OO.SS di svolgere il loro prezioso ruolo di tutela dei lavoratori, senza diffondere notizie fuorvianti o profondamente errate, facendosi parte attiva per garantire un futuro a questa storica e preziosa realtà. L'Amministrazione Comunale ribadisce la propria vicinanza al personale che in questo periodo di pandemia ha svolto al meglio un lavoro di fondamentale importanza dedicandosi alla fascia più fragile della nostra comunità e garantisce il massimo impegno, per quanto di sua competenza, per trovare la migliore soluzione possibile per tutti".