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Cerano alla ripartenza dopo il lockdown

Albanese: "...ma ci vuole cautela!"

Cerano - È trascorsa la prima settimana nonché il primo weekend di ripartenza dopo il cosiddetto lockdown e anche a Cerano era tanta la voglia di ritornare alle abitudini ed alle attività della vita normale; "tutto questo è comprensibile - afferma il vice sindaco Alessandro Albanese - le restrizioni a cui siamo stati costretti negli ultimi mesi ci hanno portati a trascorrere un periodo non facile. Ma è fondamentale rendersi conto che proprio per non vanificare i sacrifici fatti serve ancora attenzione nell'utilizzare determinate precauzioni; la nostra Polizia Locale in collaborazione con i Carabinieri della Stazione di Trecate sta operando proprio per verificare che i comportamenti dei cittadini siano corretti, questo a tutela della salute di tutti. Durante tale attività di controllo si è constatato che in particolare da parte di giovani e giovanissimi spesso vengano create situazioni non consone al momento che stiamo vivendo: gruppi di ragazzi che stazionano in determinate aree come il viale Marchetti in molti casi senza indossare le mascherine, partire di calcio improvvisate al campo vicino al cimitero comunale, addirittura assembramenti con diverse decine di ragazzi a fare il bagno e prendere il sole presso il ponte sul Naviglio di via Mulino Vecchio; in quest'ultimo caso fa specie constatare che proprio a seguito delle verifiche effettuate dalla Polizia Locale la maggior parte di questi ragazzi non sono risultati residenti a Cerano ma addirittura provenienti da altri Comuni vicini. Gli esempi citati dimostrano che è necessaria una presa di coscienza da parte di tutti rispetto al fatto che non siamo assolutamente in una fase in cui è possibile vivere come siamo sempre stati abituati a fare; va compreso che il rischio di diffusione del COVID-19 non è per nulla azzerato e che senza la dovuta attenzione sarà difficile poter tornare alla tanto sospirata normalità. Per tale ragione come Amministrazione chiediamo la collaborazione delle famiglie affinché pongano particolare attenzione ai ragazzi, facendo loro capire che ancora uno sforzo nel rispettare determinate regole è fondamentale affinché si possa davvero uscire da questa situazione il prima possibile e soprattutto si eviti il rischio di un ritorno della diffusione dei contagi, che sarebbe l'evenienza peggiore. Per quanto è nelle nostre possibilità si continuerà con i controlli e le raccomandazioni del caso, ma senza la collaborazione da parte di tutti ogni sforzo perde inevitabilmente efficacia".