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Ciao Giusèp, il tifoso-scrutatore

Giuseppe Chessa

Trecate - Un'altra prematura scomparsa che sta facendo molto male a Trecate. Stiamo parlando di Giuseppe Chessa, 50 anni appena compiuti (era nato il 7 settembre 1967), persona conosciutissima in tutta la città, soprattutto tra coloro che hanno la passione per il calcio e il volley. Uomo buono, dall'animo sempre gentile e scherzoso, era solito salutare tutti senza problemi e riceveva anche tanto affetto dalla gente, che incontrandolo gli chiedeva: "Allora, Giusèp, come va?". E lui col sorriso rispondeva sempre, poi declinando il discorso sulla Juventus, sull'Igor Volley o sul Novara calcio. Aveva lavorato a lungo per l'Akzo Nobel, ma da qualche anno era senza occupazione. Viveva con i genitori Efisio (maestro in pensione da tempo, che ha accompagnato decine e decine di classi dalla I alla V elementare) e Pierangela; aveva una sorella, Stefania impiegata in un noto istituto di credito di Novara.

"Ieri sera aveva mangiato poco a cena - racconta la madre, visibilmente sconvolta per quanto accaduto al suo Giuseppe - poi mi aveva detto di sentire freddo; all'improvviso si è accasciato a terra e ha perso i sensi. Abbiamo chiamato subito i soccorsi che sono arrivati immediatamente; hanno tentato più volte di rianumarlo con il massaggio cardiaco, ma non c'è stato nulla da fare". Verso l'1 il medico legale ha dichiarato il suo decesso.

Giuseppe era un vero e proprio personaggio, del quale si potrebbero raccontare mille e più aneddoti: dai suoi viaggi esotici in estremo Oriente al suo esame di maturità (diploma conquistato), per non parlare di un'altra mansione della quale era davvero bravo e stimato: lo scrutatore. Veniva spesso e volentieri chiamato ai seggi per qualsiasi tipo di votazione e colpiva per la professionalità e precisione con la quale svolgeva il suo compito. "Uella, presidente... mi raccomando la prossima volta chiamami!", diceva al termine di ogni votazione al presidente di seggio di turno. Ed era impossibile non apprezzare il suo modo di fare, sempre gentile ed educato.

L'estremo saluto sarà celebrato sabato 2 dicembre alle ore 10.30 in chiesa parrocchiale a Trecate; poco prima sarà recitato il Rosario. Addio Giusèp: ora racconta della Juve, della pallavolo e delle tue mille e più avventure agli angeli in cielo...

Gianmaria Balboni