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Giornata del malato a cura del Gruppo Oftal Cerano

Cerano - "Due le celebrazioni che hanno caratterizzato la celebrazione della Giornata del malato a Cerano - spiegano i responsabili del gruppo Oftal locale - La prima si è tenuta domenica 9 febbraio alla Casa di riposo Besozzi dove è stata celebrata da don Nicola Salsa la santa Messa a cui hanno partecipato gli ospiti, i volontari, il personale e la direzione della struttura. Vari i momenti della celebrazione che hanno visto la partecipazione attiva degli oftaliani ceranesi. La seconda si è tenuta nella serata di martedì 11 febbraio, 156° anniversario delle apparizioni mariane a Lourdes, quando da via Borghetto, precisamente dall'affresco raffigurante la Vergine, ha preso il via la tradizionale fiaccolata guidata dal parroco don Francesco Gagliazzi. In testa alla processione il labaro dell'associazione, seguito dal grande cero votivo, dalla statua della Madonna di Lourdes portata da alcune volontarie e dai fedeli con in mano i tradizionali "flambeaux" proprio come avviene nel santuario francese. Particolarmente suggestivo e apprezzato dai fedeli il "lungo Roggia" di via Vignone illuminato da oltre 100 lumini. La fiaccolata è terminata alla Grotta di Lourdes adiacente alla chiesa di san Rocco. In entrambe le celebrazioni, come ricordo, ai presenti è stata consegnata l'immaginetta della "Giornata del malato". Il gruppo Oftal desidera ringraziare per l'ospitalità la direzione, il personale, le animatrici, i volontari e ovviamente gli ospiti della Casa di riposo Besozzi che rispondono sempre con entusiasmo alla nostre iniziative. Per quanto riguarda la fiaccolata un grandissimo ringraziamento a tutte le persone che hanno collaborato nella realizzazione dei portoni e delle vie creando un'atmosfera veramente suggestiva. Un ringraziamento particolare alle famiglie Aronici e Cameroni per la preparazione della chiesa di san Rocco e a Sergio Vetri diventato ormai il nostro fotografo ufficiale".

"Come capogruppo - conclude la responsabile Sara Gianella - desidero ovviamente ringraziare le dame e barellieri ceranesi  per il loro lavoro, impegno e spirito di gruppo attraverso i quali siamo riusciti a realizzare due celebrazioni particolarmente suggestive".