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Giornata Internazionale per le donne e le ragazze nella scienza

Il sindaco Baldassini fa gli esempi virtuosi di Cristina Travelli e Simona Bolamperti

Oleggio - "Il contributo delle donne al progresso scientifico - scrive il sindaco di Oleggio, Andrea Baldassini - è sempre più evidente. Alcuni nomi sono conosciuti da tutti, ma non si possono dimenticare tuttavia le difficoltà che le donne hanno incontrato in passato ed incontrano tuttora nell’intraprendere una carriera in quest’ambito. Ed è proprio per incentivare un accesso paritario in questo campo che è stata istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, che si celebra oggi giovedì 11 febbraio. Mi sembra doveroso ricordare, in questa giornata, alcune nostre concittadine che si sono contraddistinte per il loro impegno e risultati nel mondo scientifico. Tra di loro Cristina Travelli, classe 1985: dal 2019 è Ricercatrice in Farmacologia (ricercatore di tipo B) presso l'Università di Pavia al Dipartimento di Scienze del farmaco. La sua ricerca è focalizzata sullo studio di nuove strategie terapeutiche per il trattamento del tumore al seno e delle malattie croniche intestinali. Nel dicembre 2020 si è aggiudicata, da parte della Fondazione Cariplo (Bando Giovani ricercatori), un finanziamento di 249.300,00 euro che servirà a finanziare un progetto di tre anni il cui obiettivo principale è quello di chiarire il ruolo della proteina NAMPT nella patogenesi e nella progressione della malattie croniche intestinali (rettocolite ulcerosa e morbo di Crohn). Non è il primo traguardo importante di Cristina, laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e con un dottorato di ricerca in Biotecnologie Farmaceutiche ed Alimentari: già nel 2018, infatti, si era aggiudicata il “Premio Veronesi” per la ricerca sui tumori, mentre dal 2013 al 2016 ha usufruito di una borsa triennale dell'AIRC, vincendo ancora nel 2013 un progetto della Società Italiana di Farmacologia- Takeda. Anche Simona Bolamperti condivide origini, età e soprattutto le passioni della Travelli: laureata in Biotecnologie e con un Dottorato in Farmacologia, ha conseguito un grant per svolgere un Post Dottorato di 4 anni in Germania supportato dalla società europea che si occupa di metabolismo osseo (ECTS, European Calcified Tissue Society, ECTS) in collaborazione con l'azienda farmaceutica Amgen. Attualmente Simona sta svolgendo un secondo Post Dottorato presso l’Istituto di ricerca Ospedale San Raffaele di Milano, dove si occupa del metabolismo osseo e della ricerca di nuovi approcci per la prevenzione della frattura del collo del femore a seguito dell'avvento dell'osteoporosi, patologia degenerativa ed invalidante. E’ all’unità metabolica dell’osso dell’Istituto milanese che la Dott.sa Bolamperti sta seguendo una ricerca co-finanziata dalla Società Italiana dell'Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS) a sostegno di un progetto della durata di due anni per capire i meccanismi molecolari responsabili dell'aumentata fragilità ossea che, se alterati, possono indurre le fratture al collo del femore, tra le principali cause di mortalità della società moderna, soprattutto per le donne. A loro, orgoglio oleggese, e a tutte le donne e ragazze impegnate nella ricerca scientifica va il ringraziamento da parte di tutta la comunità per l’impegno profuso e gli importanti risultati ottenuti, che possono essere da esempio per le tante ragazze e giovani che sognano una carriera in ambito scientifico".