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Il Trecate Calcio ricorre contro la maxi squalifica

Un 'fattaccio' avvenuto durante e dopo il match tra i biancorossi e la Juve Domo

Trecate - Il condizionale è d'obbligo, ma ci atteniamo a quanto riportato dal sito ufficiale di Rainews: "Al 21' del secondo tempo, in seguito ad alcuni provvedimenti arbitrali, si verificava una gravissima aggressione fisica e verbale al direttore di gara, che subiva vari colpi, ad opera di calciatori e dirigenti della società ospitante, Trecate. Il giudice sportivo della delegazione Vco della Lega Dilettanti ha squalificato quasi tutta la squadra del Trecate Calcio, che partecipa al campionato provinciale Juniores Under 19. In particolare: 15 tesserati, tra calciatori e dirigenti, dovranno stare lontani dai campi da gioco dai due ai quattro anni. La partita, Trecate-Juve Domo, è stata giocata sabato 22 aprile".

La decisione del giudice è arrivata nel fine settimana ppena trascorso. "Gli ospiti - si legge sempre nel sito Rainews -  erano in vantaggio 3-0. Fino all'aggressione a metà del secondo tempo: l'arbitro subisce diversi colpi, tra cui uno all'avambraccio destro per il quale sarà poi medicato al pronto soccorso. Il direttore di gara sospende la gara e raggiunge a fatica lo spogliatoio, nonostante fosse stato “ostacolato dagli aggressori”. Interviene la polizia locale, ma anche dopo il loro arrivo continuano gli insulti e le minacce. Successivamente, dopo che la scorta della Polizia locale di Trecate lo lasciava, l’arbitro veniva raggiunto da un’auto rossa con a bordo soggetti non identificati, ma certamente tifosi della squadra di casa, che lo insultavano, tentavano di tagliargli la strada con una manovra molto pericolosa e successivamente lo bloccavano in una rotatoria, fermando il traffico, senza tuttavia ulteriori conseguenze. Da qui, le maxi squalifiche: quattro anni all'allenatore e a un calciatore, tre a un calciatore, due ad altri undici calciatori e un dirigente. La squadra ha perso il match a tavolino, ha subito due punti di penalizzazione e un'ammenda di tremila euro. E la successiva partita di campionato, Omegna-Trecate, è stata annullata".

Questo il racconto. Ma non s'è fatta attendere la risposta ufficiale da parte della società presieduta da Rocchino Roma, che da pochi mesi ha compiuto la bellezza di 100 anni: tutte persone, compreso l'allenatore in questione, che da anni, anzi da sempre sono impegnate nel lavoro con i ragazzi di promozione dello sport. Valori che fanno a pugni con quanto raccontato e descritto nel rapporto del giudice sportivo. Ed è per questo che è stato annunciato ricorso ufficiale da parte della società biancorossa.

Nella nota si legge: "Abbiamo registrato con dispiacere e delusione che alcune testate giornalistiche hanno ritenuto di dare ai lettori (tra i quali ci siamo da sempre anche noi), in tutti questi giorni, la versione unilaterale, cioè di una sola delle parti coinvolte e pertanto parziale, dei fatti accaduti sabato 22 aprile 2023 nel corso della gara U19 Trecate-Juventus Domo. La Società Trecatese contesta in toto questa narrazione e informa i lettori che ha provveduto ad adire presso la Giustizia sportiva territoriale affinché la vicenda venga ricostruita, sulla base di prove documentali, con la necessaria obiettività e solo su questa base adottare eventuali provvedimenti. Il Trecate calcio si riserva di intraprendere ogni azione volta a tutelare l'onorabilità sua, dei suoi dirigenti e dei suoi tesserati che costituisce ed ha contraddistinto il fiore all'occhiello della storia ultracentenaria del calcio trecatese".