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La rabbia di Salerno: Così si fa male a chi vuole lavorare

Multato un mezzo (oltre 100 euro) per una sosta vietata di pochi minuti
Vincenzo Salerno mostra la multa

Trecate - È un Vincenzo Salerno molto arrabbiato, potremmo dire deluso, quello che incontro in piazza Cavour la mattina di mercoledì 6 novembre. “Non è possibile – dice – così facendo si sta facendo del male a gente che lavora e che dà da lavorare… Bisogna cambiare qualcosa, prendere provvedimenti a cominciare da chi ci amministra e dall'assessore competente, oppure saremo costretti ad andarcene via da Trecate!”.

L’amaro sfogo nasce dopo quel che gli è accaduto intorno alle 8: “Erano le 7.50 circa e mi sono recato con il mio camioncino in un cantiere in via Pellico, proprio di fronte alla ditta Unibios per lasciare un martello pneumatico e dare poche direttive agli operai sul lavoro da fare. Tempo impiegato: pochi minuti, forse nemmeno cinque. Riparto sul camion e mi dirigo ad un altro cantiere, questa volta in via San Cassiano. Sto per scendere quando trovo un foglietto sul parabrezza. Una multa di oltre 100 euro! Come ho fatto a prenderla, visto che il mezzo è stato sì in sosta in divieto, ma per pochi istanti. Forse sono stati inseguito? Non lo so proprio... Mi domando: ma è così che si viene incontro alle persone che lavorano e si danno da fare? Possibile che al Comando di Polizia Municipale abbiano avuto l’input di multare tutti e senza un minimo di elasticità? Posso raccontare un esempio che non è così ovunque: tempo fa a Galliate ho avuto un problema tecnico con una gru presso un cantiere. Il braccio della gru era quasi in mezzo alla strada. Mi sono subito preoccupato per quello che stava succedendo e in contemporanea è arrivato un mezzo dei Vigili. Bene: hanno avuto la pazienza di aspettare che tutto si rimettesse a posto, hanno fatto in modo che la situazione fosse gestita nel massimo della sicurezza e soprattutto si sono dimostrate persone che sanno il fatto loro e non vogliono intralciare la gente che sta lavorando. Così si deve fare, ma evidentemente non a… Trecate”.

Del fatto è stato informato dallo stesso Salerno, imprenditore edile, anche il Comando della Polizia Municipale trecatese.

Gianmaria Balboni