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L'assessore Aina racconta le attività svolte in queste settimane di lockdown

Cerano - "Siamo ormai giunti alla fase 2 dell’emergenza Covid-19 - racconta l'assessore comunale di Cerano, Monica Aina - le attività e la vita degli italiani stanno lentamente riprendendo nonostante i quasi tre mesi di lockdown. Purtroppo questa ripresa, per ragioni di sicurezza, non può ancora riguardare i piccoli ospiti dell’asilo nido comunale Mons. E. Occhetta di Cerano. La chiusura forzata è arrivata in modo imprevisto ed imprevedibile, modificando radicalmente la loro vita e quella deiloro genitori. Le educatrici, Cesti Gianfranca, Maratea Antonina, Sarnacchiaro Monica,  hanno mantenuto vive le relazioni e i contatti con i bambini e le loro famiglie  attraverso attività di continuità educativa  a  distanza. Essendo stata creata la pagina Facebook “CeranoLive”  le educatrici sono state coinvolte attivamente dall’Assessore alla cultura, Daniela Bolognino e dal consigliere Samuele Sapio a partecipare all’iniziativa volta a far sentire meno soli ed isolati i ceranesi. Come amministratori il nostro pensiero è stato rivolto  a tutte le  fasce di età ed in particolare  a quelle più deboli come i  piccoli  dell’asilo nido. È nata così l’idea di programmare e realizzare video-storie, racconti animati e canzoncine, per continuare a mantenere un rapporto visivo e per far sentire la vicinanza ai bambini e alle loro famiglie in questo periodo caratterizzato da giornate insolite e particolari. È nato così il progetto” Lontani ma vicini… raccontando e cantando”. Da subito il personale educativo si è dedicato a preparare  video racconti,brevi storie lette, racconate e interpretate attraverso disegni, inviati ai genitori con cadenza quindicinale. Dal mese di aprile, una volta alla settimana, ogni educatrice ha preparato  video-laboratorio a tema (Primavera, Pasqua, festa della mamma, etc) adeguati all’età del proprio gruppo. A maggio sono state introdotti i colloqui telefonici, uno spazio dedicato alle mamme per esporre dubbi ,oppure semplicemente parlare dei loro bambini e ricevere un supporto educativo, un momento di confronto o conforto. Nell’ottica dell’educazione a distanza è stata attivata anche la piattaforma WeSchool, attraverso la quale le famiglie con i bambini e le educatrici si trovano in un’aula virtuale, una volta alla settimana, per un importante momento di routine, l’ora delle canzoncine da cantare tutti insieme. Questo appuntamento settimanale permette ai bimbi di vedersi tutti insieme  e di vivere un momento di socializzazione  in questo tempo di isolamento. Altro punto importante del lavoro a distanza sono  state le videochiamate settimanali con i bambini. A turno, ogni giorno, le educatrici hanno fatto videochiamate, distribuite nell’arco della settimana, in modo che ogni bambino abbia potuto interagire per mantenere un contatto, seppur virtuale ,ma ugualmente significativo e importante.  Durante gli incontri i piccolini si sono divertiti a mostrare i loro giochi e hanno interagito con le prime paroline, con gesti, sorrisi ed effusioni. Come assessore all’asilo nido mi sento in dovere di ringraziare pubblicamente le educatrici per il prezioso lavoro svolto in questo momento difficile, perché hanno saputo coinvolgere attivamente piccoli e grandi in un’esperienza nuova e motivante. Da insegnante conosco bene quanto lavoro ci sia dietro le quinte dell’attività educativa al tempi del Corona virus. Prioritario è mantenere vivo il rapporto adulto e bambino per trasmettere sicurezza e rassicurazione, anche con la sola presenza fisica, seppur virtuale. Un ringraziamento lo rivolgo  anche ai genitori che hanno collaborato e si sono attivati con le nuove tecnologie per far sentire meno soli i loro piccoli. È stato ed è un momento difficile per tutti, ma per fortuna abbiamo trovato il modo per sentirci tutti  meno soli".