Share |

Maledetto Covid: ci lascia anche Nino Gorla

L'artigiano trecatese aveva 60 anni e quattro passioni: la moglie, il lavoro, il karate e la chitarra

Trecate - Storie del genere sembrano la trama di un film. Ma purtroppo è tutto vero. Un mese dopo la scomparsa dell'amico Franco Pollione, è venuto a mancare anche Antonio (da tutti conosciuto come Nino) Gorla, col quale condivideva la passione per il karate e la musica. Nino aveva 60 anni: era nato a Novara il 27 agosto del 1960, ma da sempre risiedeva a Trecate, dove si era fatto apprezzare sin da giovanissimo per la sua attività di artigiano. Era infatti un imbianchino e decoratore molto quotato e capace e la sua ditta individuale - spesso operativa con quella del fratello Dario - era un vanto per la clientela: "Guarda il Nino che bel lavoro che ha fatto!".

Sposato da 33 anni con Cassiana Baldino (anche lei artigiana, titolare di una lavanderia sempre a Trecate in corso Roma angolo via Colombo), oltre al lavoro e all'amore per la moglie, Gorla era sin da bambino un grande appassionato e praticante di karate; cresciuto nella scuola del maestro Mario Mocchetto (il Club Dynamic Karate con sede in corso Roma) era riuscito a conquistare la cintura nera 3° Dan e negli ultimi mesi con un paio di amici aveva il sogno di rilevare la stessa palestra per portare sempre più in alto e in auge questa arte marziale a Trecate e non solo, con un pensiero rivolto soprattutto ai più giovani, coi quali riusciva ad avere un rapporto diretto incredibile: gli bastava uno sguardo o una battuta per capirli e per interagire con loro nel modo migliore.

E poi la musica: suonava la chitarra e aveva fatto parte di diversi gruppi, sino a raggiungere il sogno di realizzare un cd proprio, intitolato semplicemente Nino Gorla. Col maestro Mattia Giovannetti riusciva a proporre il meglio del rock, dai Queen a Vasco Rossi. Diverse volte si era esibito anche nella sua Trecate nel corso di appuntamenti organizzati all'Area delle Feste o in piazza Cavour.

Maledetto Covid. Come racconta la moglie Cassiana: "Da qualche giorno aveva un male fortissimo alla gamba e abbiamo chiamato l'ambulanza giovedì 5 novembre. Da quando è salito su quel mezzo non l'ho più visto... I sanitari infatti hanno rilevato che era positivo al Coronavirus e l'hanno ricoverato in Terapia intensiva all'Ospedale Maggiore di Novara. Ci sono state delle complicanze dovute al virus e alle 15.30 di venerdì 13 mi hanno detto che era morto. Un dramma, perché anch'io, anche se asintomatica, sono positiva al Covid19 e devo rimanere in quarantena almeno sino al 25 novembre. E così non potrò andare nemmeno al suo funerale".

L'estremo saluto a Nino avrà luogo nella chiesa parrocchiale di Trecate martedì 17 novembre alle 14.30. Dopo la cerimonia il suo corpo sarà cremato.

"Voglio ricordarlo come una persona, un amico e un compagno fantastico - ricorda ancora Cassiana - E per lui ho deciso di portare avanti io il progetto di rilevare il Club Dynamic Karate con gli altri soci. In casa conserverò la sua chitarra; la terrò sempre vicino a me per non dimenticarmelo mai e farmi forza nei momenti più bui. Come mi ha scritto una mia cara amica, ora con Franco (Pollione) è in cielo che si sta preparando per suonare in una band".

Addio Nino, anche al mondo della musica, dello sport e a tutta Trecate mancherai tantissimo.

Gianmaria Balboni