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MALTEMPO A TRECATE: SITUAZIONE MOLTO DIFFICILE...

Trecate - ‍Sono impegnati senza sosta da questa notte gli agenti della Polizia locale, i volontari della Protezione civile, il personale comunale e della ditta incaricata del verde sulle situazioni di criticità che si sono verificate in tutto il territorio cittadino, con gravi danni a luoghi pubblici e privati, a causa del grave episodio di maltempo che ha colpito la città di Trecate tra le 3.30 e le 4 di questa notte. "Alberi sradicati, problemi di viabilità, tetti scoperchiati, cantine allagate – commenta il sindaco Federico Binatti - sono alcuni dei problemi che si sono verificati. Al momento e fino a fine interventi è stata disposta la chiusura del parco di Villa Cicogna, del bioparco della Roggia Moretta e del cimitero. Raccomandiamo a tutti la massima prudenza nel rispetto delle regole. In caso di necessità è possibile contattare la Polizia locale telefonando al numero 0321.71400 o inviare una mail all’indirizzo urp@comune.trecate.no.it. il personale comunale provvederà a inoltrare la segnalazione all’ufficio competente. Ho inoltre firmato un’ordinanza per l’attivazione del Centro operativo comunale di Protezione civile, che resterà aperto fino a fine emergenza nella sala operativa del Comando di Polizia locale, per la gestione delle criticità".

Intanto da Coldiretti Novara Vco informano: "Non c’è pace per la provincia di Novara. Dopo la violenta grandinata che si è abbattuta nella giornata di ieri, lunedì 24 luglio, principalmente nei comuni di Briona, Bellinzago, Fara Novarese, Carpignano Sesia e Momo, un altro nubifragio, purtroppo ancora più veemente, ha colpito il territorio. Un veemente downburst ha generato raffiche di vento intorno ai 110 km/h specialmente nel comune di Trecate dove si registrano alberi sradicati, tetti scoperchiati, muretti abbattuti, pali piegati e finestre rotte. Non solo pioggia e vento, ma anche grandine di medie dimensioni che ha distrutto le colture anche nelle zone di Cerano, Galliate, Cerano, Romentino e Bellinzago. Molti i danni su mais, soia e riso: le dimensioni delle perdite dovranno essere quantificate nei prossimi giorni ma sicuramente si tratta di un ulteriore grave colpo per gli agricoltori che oltre alla devastazione dei loro terreni devono fare i conti anche con i danneggiamenti delle loro infrastrutture". "Siamo di fronte all’evidente effetto dei cambiamenti climatici che stanno provocando violente tempeste che si presentano sempre più frequentemente – sottolineano il Presidente di Coldiretti Novara-Vco Fabio Tofi e il Direttore Luciano Salvadori – Dopo i problemi causati dalla grandinata di ieri, il territorio è stato messo ulteriormente in ginocchio da questo altro fenomeno di grandi dimensioni.  Queste precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi, compromettono le coltivazioni nei campi". Gli uffici Coldiretti sono a disposizione degli associati per le segnalazioni dei danni da inviare ai Comuni entro dieci giorni dal verificarsi dell’evento e per ogni altra necessità.