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PARTE IL CONTROLLO DEL VICINATO A CERANO

Albanese e Stoppa: "Costituiti i primi due gruppi ceranesi"

Cerano - Nei giorni scorsi si sono regolarmente costituiti i primi due gruppi di Controllo del Vicinato a Cerano, il Gruppo Vie Ranzina-Mantè, con coordinatore Alessandro Albanese, e il Gruppo Vie Trento - Trieste – Mortara, con coordinatori Paola Masiero e Sabrina Stoppa. Ciascun gruppo, attraverso i propri coordinatori, raggiunto il numero di adesioni sufficiente per poter attivare un controllo efficiente ed efficace nella propria zona, ha depositato in Comune l’atto costitutivo al fine di ufficializzare a livello territoriale la propria presenza. Più di venti le famiglie che al momento hanno dato la propria adesione. Il Controllo di Vicinato, chiesto a gran voce da molti residenti dopo i numerosi furti ed episodi di microcriminalità che hanno segnato alcune zone di Cerano, è pertanto già attivo. I coordinatori delle due zone hanno creato dei gruppi di messaggistica istantanea su smartphone (whatsapp) e una catena telefonica per poter raggiungere facilmente anche coloro che non posseggono tali dispositivi. In questo modo qualora dovessero verificarsi situazioni di rischio i residenti possono immediatamente darne comunicazione attraverso i gruppi o le catene telefoniche e il coordinatore trasmettere le segnalazioni direttamente alle forze dell’ordine. Il Controllo del Vicinato è un valido strumento anche per correre in soccorso di anziani e persone sole che vivono nella zona di controllo e che, in questo modo, avranno la rassicurazione che qualche vicino possa prendersi cura di loro in caso di bisogno. Una vera e propria rete di comunicazione tra cittadino e forze dell’ordine e reciproco sostengo finalizzato alla prevenzione e controllo della criminalità e tutela della sicurezza in generale per la quale sarà prossimamente chiesta l’autorizzazione al Comune di collocare appositi cartelli indicanti la presenza di un Controllo del Vicinato. Questi cartelli hanno principalmente lo scopo di comunicare a chiunque passi nella zona interessata che la sua presenza non passa inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno dell’area. Sono già state individuate altre zone del territorio in cui partire col CdV e a settembre riprenderanno le operazioni di raccolta adesioni che saranno opportunamente comunicate ai residenti.