Quella Trecate che non c'è più: addio a Roberto e Franco

Trecate - Davvero strano il destino... perché riesce a stupirti anche in situazioni drammatiche come la scomparsa di due cari amici, avvenuta poche ore l'una dall'altra. Roberto Minola e Franco Pollione sono venuti a mancare prematuramente e tutta la comunità trecatese ne sta piangendo, giustamente, la scomparsa. Era frequente vederli nell'arco di pochi minuti nel girovagare impazzito delle faccende quotidiane, con il loro fare educato, sereno, bello e ricco di valori (su tutti il volontariato). Roberto era l'anima della banda, non solo trecatese. E di tutte quelle iniziative di carattere musicale e culturale, cui non voleva far mancare le sue 'dritte' sussurrate, mai urlate, con la caratteristica 'erre moscia' di chi sa condurre senza imporsi. 

Lo stesso vale per Franco, sempre sorridente e pronto alla battuta, oltre che disponibile a darsi da fare per il prossimo, anche attraverso l'Associazione Carabinieri in congedo, il gruppo della scuola di Karate o (anche lui) la musica, con cui era bello confrontarsi per parlare con l'inseparabile moglie delle gesta artistiche straordinarie del figlio Andrea, sempre in giro per l'Italia e il mondo in tournée con la sua tastiera magica. Da notare che anche 'lo zio Frank' (come affettuosamente lo chiamavo) era un valido musicista.

Prima del caffè delle 8.30 (un'istituzione che resiste nella Trecate sempre più cosmopolita di oggi) prima salutavi Minola a bordo della sua 'ingombrante' Mitsubishi blu, della quale ti chiedevi quanti chilometri avrà macinato e quante ne avrà viste... Subito dopo mentre eri diretto al lavoro, ecco Pollione in giro per le vie del centro con l'inseparabile cagnolino: una battuta, l'arrivederci ai prossimi eventi dove era impegnato nel servizio di sicurezza come (ex) Carabiniere e il ritrovarsi il giorno dopo.

Addio Roberto e Franco: due belle persone, che anteponevano su tutto tre valori fondamentali: la famiglia, il volontariato e, in particolare, la musica.

Trecate sta vivendo giornate simili al meteo: uggiose, grigie e cupi. Ci mancherete...

Gianmaria Balboni