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Tolta la voce alla radio parrocchiale

fotografia di www.antonini-foto.it

Trecate - C'è una canzone di Vasco Rossi nell'album Bollicine del 1983 che si intitola "Ultimo domicilio conosciuto" (http://www.youtube.com/watch?v=DFDoDqxG8r8). In poche parole e con qualche accordo 'racconta' la disattivazione del ponte radio ordinata dalle autorità di allora alla sua radio locale (Punto Radio) verso la fine degli anni '70, quando il Blasco era ancora un dj. Tale situazione si è ripetuta quasi alla stessa maniera lo scorso venerdì 26 luglio, quando un responsabile del ministero delle Poste e Telecomunicazioni ha suonato al campanello del parroco, don Ettore Maddalena: "La vostra radio parrocchiale disturba le comunicazioni tra gli aerei in atterraggio e la torre di comando di Malpensa e per questo motivo siamo costretti a farla spegnere!".

Il parroco, che usufruisce di una frequenza di Radio Milano per poter trasmettere circa un'ora al giorno, tutti i giorni, messa e rosari, ha informato la proprietà e di comune accordo è stato deciso di 'disattivare' anche la radio parrocchiale trecatese (89.4 mhz). Per ora le comunicazioni sono così sospese (il ponte radio è posto sul campanile che è attiguo alla chiesa Parrocchiale); si cercherà a breve di capire, dopo un incontro fissato per mercoledì prossimo (31 luglio) con le autorità preposte, se la messa e il rosario potranno tornare ad essere trasmessi ed ascoltati da quelle centinaia di persone, soprattutto anziane o inferme, che non possono muoversi da casa e ascoltano nel loro letto la Parola.

La sicurezza di chi viaggia in aereo è certamente cosa importante, ma stupisce il fatto che la radio esiste da anni e anni, così come l'aeroporto di Malpensa e i suoi voli... Proprio ora si sono accorti di questi disturbi? Oppure c'è dell'altro?