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TRE SINDACO RICORDANO LA FIGURA DI GIANCARLO ANTONIETTI

Dichiarazione congiunta di Binatti, Ruggerone e Almasio in memoria del presidente del gruppo Amici 52 recentemente scomparso

Trecate - Riceviamo e riportiamo attraverso il paziente lavoro di Sergio Amidani, un pensiero scritto 'a 6 mani' da Federico Binatti, Enrico Ruggerone e Pier Paolo Almasio, nel passato e nel presente sindaci della città di Trecate in memoria di Giancarlo Antonietti (presidente gruppo Amici 52), recentemente scomparso. "Ci sono persone cui una intera comunità dovrà qualcosa per sempre, tra queste il nostro concittadino Giancarlo Antonietti che se n’è andato improvvisamente, lasciando un grande vuoto che dovremo colmare facendo tesoro del suo prezioso esempio. Non è mai stato un amministratore ma ciò che ha fatto, pur rimanendo un semplice cittadino, lo porrà per sempre nella storia della nostra città. Tutti gli dobbiamo riconoscenza e ci dovremo impegnare per non disperdere il patrimonio di valori, praticati con coerenza, che ci lascia in eredità. Con costanza, competenza, umiltà, onestà e impegno disinteressato ha lasciato un segno indelebile nella cultura e nella società civile della nostra città. Dal teatro al carnevale, dalla letteratura alle raccolte fondi, dalle sagre culinarie al semplice divertimento collettivo, l’elenco sarebbe lungo e certamente dimenticheremo qualcosa di importante o di cui non ci ha mai parlato. Per almeno 40 anni, con la sua storica associazione Amici 52 ed una impareggiabile capacità organizzativa, ha integrato le iniziative di tutte le amministrazioni che si sono succedute, in modo leale e indipendente, senza distinzione di colore politico, colmando spesso i vuoti lasciati dalle istituzioni. Per questo, ora che non potrà più aiutarci, come sindaco ed ex primi cittadini, anche a nome di quelli che non ci sono più, vogliamo esprimergli unitamente e pubblicamente tutta la nostra infinita gratitudine. Grazie Giancarlo".